IFA 2016, Qualcomm Snapdragon 821 è il chipset per VR più acclamato

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Arriva sul palco di IFA 2016 anche Qualcomm, che non ha esitato ad ottenere l’attenzione del pubblico in sala grazie alla presentazione di nuovi dettagli su Snapdragon 821, il system on a chip top di gamma che ha recentemente fatto il suo esordio sui potenti Asus ZenFone 3 deluxe, mostrando da subito pochi compromessi e il desiderio di eccellere in ambito hardware.

L’IFA 2016 è stata un’ottima occasione, per la casa di San Diego, nel mettere al centro della propria offerta il processore più adatto a candidarsi a erede di Snapdragon 820, che senza mezzi termini può essere definito il chipset più brillante e ammirato sui principali top di gamma 2016 in ambito smartphone.

Assieme ad un leggero ma significativo overclock delle frequenze (2,4 GHz, con prestazioni maggiori del 10% rispetto al chipset attuale), Qualcomm ha voluto mostrare alla platea il miglioramento in termini di power saving e realtà virtuale, soprattutto sui sistemi Android 7.0 Nougat e di conseguenza Google Daydream, il nuovo paradigma di realtà virtuale di cui vedremo a breve gli effetti sugli smartphone Android.

Qualcomm Snapdragon 821: smartphone top di gamma sempre più all’avanguardia?

Nonostante rispetto a Snapdragon 820 alcuni componenti hardware non siano stati modificati (tra cui il modem X12 LTE Cat. 12), il suo successore promette ottimizzazioni dal punto di vista dell’user experience e dell’efficienza energetica complessiva, che possiamo notare dai ridotti tempi di caricamento per le interfacce e i sistemi operativi dei nostri smartphone, addirittura inferiori del 10% rispetto agli standard.

La riduzione dei consumi è stata effettivamente implementata da Qualcomm e si traduce in un risparmio di circa il 5% della batteria utilizzata correntemente da Snapdragon 820, aumentando al contempo le frequenze operative di Kryo a 64 bit e Adreno 530, rispettivamente CPU e GPU del system on a chip che hanno già dato mostra di loro su Asus ZenFone 3, grazie ai 6 GB di RAM DDR4 inclusi nel device e una serie di specifiche che non teme rivali dal punto di vista hardware.

Il follow-up di Snapdragon 820 permette inoltre l’uso in interfacce immersive e dedicate alla VR grazie a Snapdragon VR SDK, ambiente di sviluppo a disposizione di developer e OEM per l’implementazione della realtà virtuale in app e giochi. Non ci resta quindi che vedere all’opera su altri dispositivi Android il nuovo Snapdragon 821, che secondo alcuni rumor potremo già trovare a bordo dei prossimi Google Nexus (Marlin e Sailfish) dotati di Android Nougat.