Google: addio Nexus, farà telefoni con il proprio marchio

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Google Nexus

Google dice sostanzialmente addio al marchio Nexus: i telefonini Android realizzati per Google nel 2016 e nei prossimi anni, avranno dunque un marchio proprietario di Mountain View. Le indiscrezioni si susseguono da diverse settimane, ma ora trovano conferma anche su ‘Android Central’. Se questi rumors saranno confermati, dunque, dopo sei anni, Google non lancerà più sul mercato smartphone marchiati Nexus, nonostante il sistema operativo rimarrà la versione stock di Android, senza personalizzazioni da parte dei produttori.

Ai nuovi dispositivi che debutteranno in autunno, sta lavorando HTC, che ha già prodotto alcuni modelli Nexus, ma che sta volta realizzerà smartphone con un marchio diverso. Al momento non ci sono conferme sul brand, ma pare che di fianco al nome modello ci dovrebbe essere semplicemente il marchio “Google”. In definitiva, dunque, Huawei Nexus 6P e LG Nexus 5X – usciti lo scorso anno – saranno gli ultimi smartphone marchiati Nexus. HTC, il cui marchio è apparso di fianco a quello di Nexus nei dispositivi fin qui prodotti per conto di Google, dunque, sparirà completamente dagli smartphone che ha attualmente in produzione.

Gli smartphone noti con i nomi in codice Marlin e Sailfish, pertanto, seppur realizzati da HTC, saranno venduti come telefoni Google. L’ipotesi è supportata anche da voci pubblicate sul Telegraph che sottolinea i vantaggi di questa scelta. Chi acquisterà uno smartphone marchiato direttamente da Google, in pratica, otterrà prima di ogni altro smartphone gli aggiornamenti del sistema operativo Android. Questo percHé, gli update non dovranno essere prima filtrati dai produttori e dalle loro modifiche con successiva approvazione da parte di Mountain View.

Google: progetto Ara nel 2017

Ancora un po’ di pazienza, dunque, perché entro la fine dell’anno, come riporta il ‘Telegraph’, il primo telefono “brandizzato” di Big G sarà realtà. Quanto al progetto Ara e al telefono modulare, ci vorrà ancora del tempo. Se ne parlerà sicuramente nel 2017.