Google Chrome 52 Android, streaming video e risparmio dati alle stelle

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Con l’aggiornamento alla versione 52, Google Chrome si prepara finalmente al ritorno su Android con nuovi feature attesi da tempo da parte di chi fa un uso intenso di streaming video; un’attività che, quando si è a bordo di uno smartphone o tablet con connessione dati e non Wi-Fi attiva, rimane abbastanza complessa da gestire per via del consumo di traffico.

Chrome per Android, oltre a correggere i bug delle precedenti release in merito alla stabilità successivamente ai crash e all’apertura di un numero di tab non supportate, riesce infatti a mettere al centro dell’esperienza di navigazione mobile il risparmio dati, in maniera molto simile a quanto sta facendo Opera Software sul suo celebre browser omonimo, ottimizzando il load time e riducendo contestualmente i tempi di attesa per il buffer.

Conseguenza di tutto questo è ovviamente un consistente risparmio anche a livello di power saving, un fattore cruciale a meno che non si utilizzi uno smartphone Android espressamente progettato per la multimedialità ad alto livello: i filmati saranno oltretutto più fluidi anche ad alte risoluzioni (e non esclusivamente al classico 480p a cui siamo abituati).

Google Chrome 52 per Android, la soluzione ai problemi di risparmio dati?

Google ha illustrato in un nuovo video, Faster Load Time, il funzionamento di Risparmio Dati, un feature necessario per abbattere ai minimi termini il traffico da gestire in mobilità per il caricamento di un video.

Al momento il miglioramento è veramente notevole soprattutto sui filmati brevi, tra cui i piccoli clip che vediamo in calce ai siti di informazione oppure i video YouTube di pochi secondi, ma Google è molto fiduciosa per quanto riguarda il progetto, che diventerà sempre più esteso ed evidente agli occhi di tutti gli internauti quando ormai lo standard HTML 5 sarà l’unico paradigma a cui guardare per la progettazione Web.

E’ quindi diventato chiaro come Google Chrome voglia diventare più competitivo soprattutto dal punto di vista della gestione dei flussi video e di informazione, come dimostrato dalla recente introduzione dell’estensione cast per i dispositivi multimediali Chromecast, evitando l’installazione dell’add-on ufficiale: diventare un punto di riferimento nel multimedia è essenziale per la nuova generazione di Chrome, come dimostrato dall’arrivo del supporto VR per Android Nougat.

La realtà virtuale e i video “enhanced” sono quindi il prossimo step per lo sviluppo delle Beta di Chrome, in attesa del supporto ufficiale per i wearable che renderanno possibile la convergenza delle sue nuove capacità grafiche e di risparmio dati.