Trimestrali luglio 2016: bene Amazon, Alphabet e Facebook, giù Twitter

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Alphabet trimestrali 2016

Trimestrali luglio 2016: gli ultimi dati relativi ai colossi della tecnologia e del Web. Il mese di luglio è tradizionalmente appuntamento con i conti e, inevitabilmente, c’è chi sale e c’è chi scende. Microsoft, ad esempio, chiude l’anno fiscale al 30 giugno e rende noti i dati relativi al quarto trimestre 2016. Sopra le attese i risultati del cloud (Azure), mentre il comparto hardware soffre del crollo del mobile. In aumento le licenze di Windows 10: +27% di Home e 2% di Pro. Il fatturato aumenta dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre l’utile dell’ultimo trimestre è di 5,5 miliardi di dollari. Il 30 giugno dello scorso anno, invece, Redmond aveva registrato una perdita di 2,1 miliardi, seppur pagando dazio alla cancellazione delle attività Nokia.

Sale anche Google Alphabet, la holding che controlla Big G. Il fatturato sale a 21,5 miliardi, mentre gli utili sono di 5,9 miliardi. Incoraggianti i dati provenienti dalla divisione Other Bets, che include Google Fiber, Nest e Verily: gli utili sono di ben 185 milioni di dollari, in crescita di 74 milioni rispetto al secondo trimestre del 2015. Nonostante il crollo delle vendite di iPhone, tiene tutto sommato Apple: il fatturato della ‘Mela’ durante l’ultimo trimestre, è stato di 42,4 miliardi e l’utile di 7,8 miliardi. Un risultato grigio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma nei prossimi mesi si attende una ripresa grazie ai nuovi prodotti in uscita.

Trimestrali luglio 2016: Amazon strabilia

Yahoo! perde 439 milioni di dollari, ma negli ultimi mesi sono stati soppressi tutti gli esercizi di management. Ora la patata bollente passa a Verizon, che ha acquistato le attività Mavens. Il fatturato è di 1,31 miliardi di dollari, ma il risultato è il frutto di una metrica diversa rispetto al passato. Senza questa sorta di “manipolazione”, il dato sarebbe di 1,06 miliardi con un calo del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante gli sforzi di mantenimento, i costi sono aumentati del 9%.

Periodo super per Amazon, che si gode i frutti sia della crescita per l’ecommerce, sia per il cloud. Il fatturato dell’ultimo trimestre è di 30,4 miliardi di dollari, con un +30% rispetto al 2015.Buoni i risultati di Amazon Web Services, con un fatturato di 2,89 miliardi di dollari e +60% rispetto ad un anno fa. L’utile netto, con sorpresa di tutti gli analisti, è di 857 milioni, quasi dieci volte superiore rispetto ad un anno fa.