Meizu MX6, processore a 10 core e Android Marshmallow per uno smartphone top

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E’ pronto a un debutto che si prospetta di successo il nuovo Meizu MX6, smartphone Android Marshmallow definito di fascia media, ma con in serbo diverse sorprese soprattutto per chi non ha ancora avuto a che fare con la versatilità e la facilità d’uso dei device cinesi di qualità.

MX6 aggiorna il catalogo Meizu dopo l’arrivo del flagship Pro 6, dotato di un chipset a 10 core Mediatek Helio X25 che ha sicuramente ispirato, a causa del suo successo, un’operazione simile anche su MX6, l’nserimento di un deca-core Helio X20 anche in questo nuovo mid-range, che integra inoltre un nuovo telaio in lega di magnesio e alluminio compatto e solido, un vero e proprio unibody.

Lo schermo, da 5,5 pollici e dotato di risoluzione 1920 per 1080 pixel, è realizzato con una tecnologia che diverge dalle classiche tecniche realizzative: il brand cinese ha preferito utilizzare su Meizu MX6 la tecnica TDDI (Touch & Display Driver Integration), che permette di inglobare in un unico livello sensori per il riconoscimento tattile e biometrico, così come il pannello a cristalli liquidi, a differenza dei processi produttivi che fino ad oggi hanno consentito questa operazione di “saldatura” esclusivamente con più layer sovrapposti.

Meizu MX6, uno smartphone medio-gamma con alcune sorprese interessanti

Conseguenza dei processi produttivi sempre più perfezionati è quindi una sottigliezza di spicco del nuovo Meixu MX6, che si presenta molto leggero ed ergonomico, spesso appena 7,25 millimetri nonostante il numero di sensori integrati. La CPU di cui il dispositivo è fornito, un Helio X20 di MediaTek, è stata inoltre ottimizzata con una configurazione particolarmente adatta ad alternare il multitasking più evoluto ai task più facili e lineari, permettendo un efficace power saving.

I due Cortex A72 ARM e gli otto Cortex A53 ARM si accompagnano infatti all’unità grafica Mali T880 e a ben 4 GB di RAM per una resa che va oltre la qualità della ripresa delle immagini o dell’apertura di più applicazioni, permettendo l’uso veloce e fluido di tutte le app Google Play che necessitano a volte di un framerate di più alto livello.

Non mancano infine i supporti alla porta USB Type C e all’interfaccia Flyme OS 5.5, che dalla versione 5.1 non ha conosciuto altro che continui miglioramenti in termini di gestione delle connessioni wireless, consumi della batteria e presentazione delle notifiche, reimpostando la logica generale relativa all’impostazione file e il design dell’app drawer: Meizu MX6 è uno smartphone di gamma media con potenzialità altissime, che verrà certamente apprezzato nei prossimi mesi anche in Occidente, sicuramente da parte di chi sa scegliere i propri smartphone con cura e attenzione alle novità di oggi.