Pokémon GO attenzione al download, c’è già un finto Pokémon GO

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Pokemon Go
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Pokémon GO è l’APP del momento! In pochissimo tempo ha raggiunto altissimi livelli di popolarità ed è al centro dell’attenzione di media e appassionati. Tuttavia Sophos, leader a livello mondiale nel settore della sicurezza informatica avverte: attenzione alle finte APP che si spacciano per Pokémon GO ed invece possono nascondere al proprio interno pericolosi malware o backdoor.

Un problema solo per gli utenti Android

Il problema è del tutto assente per gli utenti di iOS che possono scaricare l’APP solo dallo store ufficiale, ma è invece piuttosto tangibile per gli utenti Android. L’enorme successo di Pokémon GO ha costretto infatti il produttore a limitare la diffusione inzialmente solo ad alcuni paesi per poi procedere con tutti gli altri.

Molti utenti hanno però trovato il modo di aggirare questa limitazione, scaricando l’APP non dallo store ufficiale di Android ma da siti di terze parti che propongono una versione utilizzabile al di fuori dei paesi ufficialmente supportati.

Alcuni di queste APP, non scaricate dallo store ufficiale, possono nascondere tuttavia insidie di vario genere. Dunque Sophos invita gli utenti ad una maggiore cautela. Sophos suggerisce di adottare semplici misure di sicurezza per limitare la possibilità di cyberminacce al proprio telefonino:

  • Evitare le applicazioni con una cattiva, o non esistente, reputazione. Mai fidarsi di un app di cui nessuno sembra saperne qualcosa…
  • Affidarsi, per quanto possibile, a Google Play. Nonostante qualche falla, è sempre più sicuro di altri siti senza controllo che offrono App.
  • Usare un antivirus Android, come Sophos Mobile Security che è gratis e protegge efficacemente lo smartphone dai rischi derivanti da app maligne.
  • Attivare la gestione centralizzata degli smartphone aziendali: con Sophos Mobile Control è infatti possibile bloccare qualunque tentativo di modificare i parametri di sicurezza grazie alle funzionalità che assicurano il controllo costante dello stato di compliance, il rilevamento dei tentativi di jailbreaking, l’utilizzo di app incluse nella blacklist o l’ applicazione di impostazioni non sicure

In particolare Pokémon GO necessita di accedere ad alcuni elementi fondamentali dello smartphone, come l’accesso alla propria posizione e alla fotocamera, per cui APP non ufficiali potenzialmente potrebbero usare questi permessi in modo illecito.