Smartwatch pericolosi: possono rivelare il pin del bancomat

0
4252
Smartwatch pericoloso

Smartwatch pericolosi: secondo uno studio USA registrano i nostri movimenti e quindi possono rivelare a terzi anche il pin del bancomat. Nell’80% dei casi, infatti, i test effettuati hanno evidenziato un alto rischio che dati sensibili possano finire nelle mani degli hacker. Il pericolo arriva dai sensori di movimento integrati in tutti i dispositivi indossabili, non solo gli orologi di nuova generazione, ma anche i bracciali fitness.

Così come lo smartwatch è in grado di riconoscere i nostri movimenti, può anche rivelare il codice digitato quando ci rechiamo di fronte ad un bancomat per effettuare un comune prelievo. È quanto emerge da uno studio condotto dalla Binghamton University (Stati Uniti): i sensori dei dispositivi di nuova generazione possono essere così precisi da tracciare i movimenti della mano mentre si digita il codice pin. È evidente, che un hacker che venga in possesso del nostro smartwatch, non impiegherebbe tantissimo a riprodurre gli stessi gesti e quindi accedere al nostro conto corrente.

Il test è stato effettuato mettendo alla prova tre sistemi di sicurezza, bancomat incluso. Sono state 20 le “cavie” che si sono sottoposte alle prove, attraverso accelerometri, giroscopi e magnetometri integrati in smartwatch e altri dispositivi indossabili. Le cavie sono state osservate per ben 11 mesi e tramite un algoritmo, gli studiosi dell’università statunitense sono riusciti a decifrare le password digitate per accedere a diversi sistemi, come ad esempio la tastiera di un bancomat.

Smartwatch: come evitare furti di dati?

La ricerca si rivela particolarmente importante, perché mette in guardia dai rischi che comportano smartwatch e altri dispositivi indossabili. Gli hacker, infatti, potrebbero introdursi in questo tipo di dispositivi tramite Bluetooth ed entrare in possesso di dati sensibili, come appunto i movimenti effettuati durante un prelievo al bancomat e che rivelano in sostanza il codice Pin. Il team di ricerca, puntualizza al termine dei test di non avere una soluzione, ma invita gli sviluppatori ad avere maggiori accortezze implementando un sistema di crittografia in grado di aumentare la sicurezza nella comunicazione tra smartwatch e sistemi operativi.