Mercurio, è la tecnologia con cui la Polizia di Stato combatte i furti di auto

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Polizia di Stato

Operazione “Safety car”,  è questa l’operazione con cui la Polizia di Stato, con l’ausilio dell’alta tecnologia del sistema “Mercurio”,  ha vinto ampiamente una delle sue sfide più significative contro il furto d’auto. Sono stati tre giorni di controlli a tappeto su tutto il territorio nazionale quelli appena trascorsi, giorni in cui la Polizia di Stato ha messo in atto una lotta al furto di veicoli senza precedenti reso possibile grazie all’impiego di mezzi tecnologici sempre più sofisticati.

Con il coordinamento dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato rivolta a contrastare il furto di auto, moto e autocarri, l’operazione “Safety car” ha ottenuto dei risultati da record. Per la prima volta, contemporaneamente in tutta Italia, mille autovetture della Polizia sono state equipaggiate con il sistema Mercurio, un efficace strumento di tecnologia made in Italy capace di individuare le auto rubate in pochi minuti. Il sistema, che all’apparenza si presenta come un qualsiasi tablet, consente la lettura automatizzata delle targhe ed il confronto con la banca dati delle auto rubate.

In soli tre giorni grazie a Mercurio, gli agenti della Polizia di Stato impiegati in tutto il Paese, sono stati in grado di controllare quasi un milione di veicoli, precisamente 996 mila autovetture  e recuperare 411 veicoli rubati, tra questi 21 automezzi pesanti, restituendoli ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati controllati oltre 42 mila individui di cui 16 sono stati posti in arresto e alti 82 denunciati in stato di libertà.

L’operazione all’insegna dell’efficienza della Polizia di Stato che si avvale sempre più della tecnologia moderna, è stata fortemente voluta dal ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha predisposto il coinvolgimento delle 103 Questure sparse su tutto il territorio nazionale, con il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonché del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera.

Grande risultato e grande soddisfazione ovviamente grazie a Sefity car, sia da parte dei vertici della Polizia di Stato che del Ministero guidato da Alfano. Un importante sequestro si è inoltre svolto ad Acerra, in provincia di Napoli dove è stata scoperta un autofficina che smontava le auto rubate per rimettere in commercio i  pezzi di ricambio. Nell’officina sequestrata sono stati rinvenute auto di grande cilindrata tra cui Bmw, Maserati, Mercedes e Jaguar.