Sony Smartwatch 3, nuovi aggiornamenti GPS e stabilità di sistema

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E’ in arrivo un nuovo aggiornamento firmware per Sony SmartWatch 3, un wearable che continua ad interessare sia l’utenza più predisposta ad apprezzare le capacità di daily planning, che quella devota all’activity tracking, alla ricerca di un prodotto di alta qualità per lo sport grazie al GPS incluso.

Ed è proprio da questo aspetto che la casa giapponese riparte, correggendo un problema relativo alla geolocalizzazione che SmartWatch 3 portava con sé dalla versione precedente di Android Wear: nella versione di prova dell’update (build MWD49B), il difetto sembra essere stato risolto, con alcuni sostanziali miglioramenti riportanti anche in merito all’autonomia del dispositivo, come diversi runner abituati ad utilizzare la funzione hanno riportato.

Il secondo update ad Android Wear per Sony SmartWatch 3 riguarda la stabilità del sistema, aggiornando le opzioni di sicurezza e introducendo nuovamente la possibilità di riavvio del dispositivo in caso di problemi rilevati durante l’uso.

Sony SmartWatch 3, i futuri update di uno dei migliori smartwatch 2016

Ad aggiornamento eseguito, ci potremmo ovviamente domandare quale sarà il futuro di un wearable che ha già significato molto per l’utenza appassionata di smartwatch, data la presenza di moduli Wi-Fi e NFC precisi e completi, evitando inoltre la necessità di ricarica tramite dock o accessori ingombranti, essendo presente una porta Micro USB grazie alla quale possiamo infondere nuova energia nel nostro Sony SmartWatch 3.

Potremo senz’altro aspettarci miglioramenti in termini estetici: nonostante il design dallo schermo ampio ed obiettivamente molto leggibile (da 1,6 pollici), non sono infatti mancate alcune critiche per il suo aspetto “basic”, senza fronzoli e sicuramente più adatto a chi ricerca funzionalità a scapito della conformazione del device.

La presenza di una certificazione IP68 ha permesso a SmartWatch 3 di essere concepito come uno dei wearable più resistenti a polvere ed acqua, e il chipset integrato (ARM Cortex A7 supportato da 512 Megabyte di RAM) non ha fatto altro che infondergli una sferzata di potenza invidiabile da molti altri dispositivi Android Wear.

Per questo motivo, ci si aspetta che eventuali miglioramenti alla prossima versione di Sony Smartwatch in arrivo puntino innanzitutto a cambiamenti in termini di aspetto del dispositivo e la presenza di alcune funzioni software innovative che, alla luce di un hardware all’altezza, saranno sfruttate come sempre al massimo da Sony.