Lenovo Phab 2 Pro, al debutto lo smartphone con Google Project Tango

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E’ finalmente arrivato al debutto uno smartphone più che innovativo, frutto di una recente partnership avviata da Lenovo e Google, al fine di concretizzare Project Tango, la tecnologia di 3D motion tracking che consente una resa efficace della realtà aumentata laddove ce ne sia più bisogno, ovvero nell’ambito del gaming e nelle interazioni via social. Il suo nome è Lenovo Phab 2 Pro ed è stato presentato sul palco del TechWorld 2016 ad una folla più incuriosita che mai davanti alle potenzialità del nuovo device.

Phab 2 Pro è a prima vista “semplicemente” un phablet di grandissime dimensioni: il suo display a 6,4 pollici lo rende effettivamente un caso a parte tra gli smartphone attualmente immessi in commercio. Ricoperto e protetto da una robusta scocca in metallo, tuttavia, troviamo tutto l’hardware di alta qualità di cui abbiamo bisogno: un chipset Qualcomm Snapdragon 820, una batteria di capienza 4050 mAh, un sistema Audio Dolby 5.1. e due sensori fotografici rispettivamente da 16 e 8 megapixel. Ma cosa rende Lenovo Phab 2 Pro, esattamente, uno smartphone “speciale”?

Lenovo e Google: i due nomi al centro della realtà aumentata del futuro

La peculiarità principale che rende Phab 2 Pro un dispositivo imperdibile è la sua “capacità di senso”, ovvero ciò che il device è in grado di percepire e rielaborare dall’ambiente esterno. Il dispositivo integra infatti moduli di tracking volti a tracciare i movimenti che avvengono sia indoor che outdoor, assieme ad un sensore di profondità in grado di comportarsi come una sorta di GPS evoluto, capace di inviare i dati in merito alla geografia dell’ambiente che stiamo visitando ad un processore interno allo smartphone, in grado di calcolare al meglio il posizionamento degli elementi di augmented reality da sovrapporre alla scena.

Tra di essi, troviamo già da ora diverse app studiate per architettura e design di interni: non dovremo fare altro che camminare con Phab 2 Pro attivo e riprendere la scena circostante per aggiungervi immediatamente i nuovi oggetti e gli stili d’arredamento che desideriamo, rielaborando così la realtà vista dai nostri occhi. Il nuovo phablet Lenovo aggiunge così possibilità di interazione da tempo attese nel mondo della VR, che avranno implicazioni pratiche sia in campo videogaming che nelle applicazioni studiate per ridisegnare e rendere più accessibile, economicamente, la realtà di tutti i giorni.