Blocks, il nuovo smartwatch modulare Android Marshmallow è tra noi

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Dopo aver assistito all’arrivo di LG G5, Project Ara di Google e Lenovo Moto Z, gli smartphone modulari che hanno conquistato l’attenzione del pubblico grazie alle loro possibilità di personalizzazione e di upgrade, era inevitabile che il concetto di modularità si applicasse anche al settore degli smartwatch: ed è proprio Blocks, un nuovo wearable con una versione custom di Android Marshmallow preinstallata, il primo esempio di come si possa produrre un dispositivo capace di sfidare tantissimi altri orologi smart.

Blocks, un’iniziativa che come tante altre ha fatto furore su Kickstarter (con più di 500.000 dollari raccolti in un solo giorno) è ora disponibile al pubblico: il concept è quello di uno smartwatch composto da diverse parti (o moduli) sostituibili, al fine di permettere una configurazione adatta alle proprie necessità e ai gusti dell’utente, oltre che per ridurre il fastidioso fenomeno dell’obsolescenza dei device elettronici.

Blocks, lo smartwatch modulare nato su Kickstarter

Lo smartwatch modulare, di colore nero e form factor molto sobrio, è costituito da una base in cui sono compresi display e batteria, e quattro differenti moduli (su un totale di 6 disponibili), tra cui un sensore ambientale (per rilevare i parametri di umidità, pressione e temperatura), l’ormai indispensabile rilevatore di battito cardiaco, una batteria supplementare, modulo GPS, una flashlight ed infine un pulsante liberamente programmabile.

Unire i moduli nella configurazione desiderata non è affatto difficile, in quanto possono essere connessi in serie: si parte da uno schermo AMOLED 1,39 pollici (risoluzione 400 x 400), una cassa costruita in acciaio inossidabile, batteria di capienza 300 mAh, ed un chipset Qualcomm Snapdragon Wear 2100. Le restanti specifiche, sebbene siano aperte a possibilità di modifica futura, riguardano 512 MB di RAM, 4 GB di storage, e i moduli per la connettività già inclusi (Wi-Fi e Bluetooth).

Non mancano, tra i sensori di movimento e di cattura degli output esterni, un microfono, ed un accelerometro 9 assi con giroscopio. Come detto in apertura, Blocks non è dotato di un classico OS Android Wear, sicuramente per promuovere un approccio più sperimentale al dispositivo: un’interfaccia che ci ricorderà da vicino Android Marshmallow è infatti ciò che ci accoglierà al momento dell’accensione.

Tra le funzioni supportate dall’OS dello smartwatch modulare, troviamo ovviamente watchfaces, notifiche da smartphone ed un activity tracking base, il che sembra più che sufficiente per un dispositivo che per sua natura sarà portato ad evolvere, nei prossimi mesi, grazie all’arrivo di tanti altri moduli capaci di renderlo un device sempre nuovo.