ZTE Axon 7: un top di gamma Android pronto per la realtà virtuale!

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E’ in arrivo con un supporto ufficiale a Google Daydream, l’esclusivo sistema per la realtà virtuale creato da Big G e mostrato recentemente a Maggio durante l’evento Google I/O 2016, il nuovo ZTE Axon 7, uno smartphone Android con specifiche tecniche tendenti al top di gamma che a partire dal debutto di Android N ci mostrerà un nuovo concetto di VR, lontano dal concept dei classici headset di cui ormai sentiamo parlare ogni giorno.

ZTE Axon 7 è il fiore all’occhiello del producer cinese ZTE, che con l’intenzione di offrire agli utenti Android un dispositivo ottimo sia dal punto di vista del design (lievemente affusolato e ricurvo lungo il suo corpo in alluminio unibody) che dall’hardware, grazie alla presenza del gettonatissimo Qualcomm Snapdragon 820, un display 5,5 pollici di qualità AMOLED e Quad HD (risoluzione 2560 per 1440), 64 GB memoria storage e 4/6 GB di RAM e per concludere un buon lettore per il riconoscimento biometrico di impronte situato sul retro del device.

Le specifiche di Axon 7 dal punto di vista del comparto imaging non lasciano ovviamente a desiderare: troviamo una fotocamera Samsung ISOCELL sul lato posteriore del device, che con i suoi 20 megapixel + stabilizzazione ottica dell’immagine con flash dual LED non ci impedirà di certo di fotografare i nostri momenti più interessanti; così come gli 8 megapixel della fotocamera frontale permettono autoscatti di qualità da manipolare in post-produzione con gli effetti messi a disposizione dallo smartphone.

ZTE Axon 7: compatibilità massima con la VR Google

Cosa rende, oltre alla presenza di un sistema operativo Android Marshmallow aggiornato alla versione 6.0.1. e alle specifiche VR-ready, questo smartphone compatibile con il progetto Daydream di Google, che verrà introdotto a partire dall’arrivo del famigerato Android N? Senz’altro la facilità con cui può essere abbinato a ZTE VR, headset che potrà essere utilizzato con Axon 7 al fine di massimizzare l’esperienza sulla piattaforma di Big G.

Questo dispositivo dal peso irrisorio (poco più di 200 grammi) ci permetterà di sperimentare la stessa VR mostrata sul palco dell’I/O 2016, che tutto sommato rappresenta l’evoluzione del progetto Google Cardboard in termini più ampi di popolarità e utilizzo di materiali costruttivi più robusti e performanti. Tra le sue specifiche, un giroscopio 9-assi e lenti asferiche in grado di mantenere l’ampiezza di un campo di visione a 96°, limite evidentemente pronto ad essere superato nelle prossime edizioni del device.

La compatibilità con il nuovo standard Google per la realtà virtuale basterà ad assicurare a ZTE e ai suoi dispositivi un margine di vantaggio su Samsung, HTC e OnePlus, in arrivo entro breve con le loro novità in ambito VR? Il debutto di Android N potrà senz’altro chiarire quale brand sa competere meglio di ogni altro in uno dei settori del mondo digitale diventati più popolari di quanto immaginato, nel 2016.