Samsung e smartwatch, niente più Android Wear a bordo?

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E’ tempo anche per la sempre più prolifica Samsung di abbandonare Android Wear, diventato da tempo ormai uno degli OS standard per tutti i wearables che non appartengano al brand Apple? Nonostante il recentissimo annuncio, direttamente dall’evento Google I/O 2016, del nuovo major update ad Android Wear 2.0, la casa coreana sembra essere scettica in merito al futuro dei propri smartwatch in abbinamento con il sistema operativo mobile di Big G.

Nonostante i test svolti, Samsung sembrerebbe aver deciso di troncare definitivamente con l’uso della piattaforma Google per quanto riguarda i device in arrivo nella prossima stagione estiva/autunnale. Malgrado non sia stata rilasciata una conferma effettiva in merito alla scelta, l’opzione più ovvia potrebbe essere rappresentata proprio da Tizen, l’OS che lentamente e inesorabilmente sta diventando uno standard per una discreta fetta di device Samsung, tra cui diversi dispositivi destinati alla domotica.

Samsung e Tizen: l’accoppiata del futuro per i wearables?

Tizen, lo standard open source che sta ancora conquistando apprezzamenti nel mondo dell’Internet of Things e dei device da polso, non è inoltre una new entry nel mondo Samsung, che ne ha fatto il proprio OS portabandiera nella linea di smartphone Z1. I motivi alla base della preferenza accordata a Tizen potrebbero risiedere proprio nella sua estrema flessibilità nel controllo delle opzioni integrate dai developer, e standard di battery saving ancora più generosi.

Al momento, Samsung non ha in previsione alcun dispositivo basato su Android Wear, malgrado la fiducia accordata all’OS in passato. Tizen OS potrebbe significare inoltre l’integrazione definitiva dell’utente con un sistema che prevede inoltre al centro dell’offerta interattiva smart TV, dispositivi per la casa, ed ovviamente i propri smartphone, che nonostante l’arrivo della possibilità di gestire alcune app stand-alone, continuano a costituire un punto di riferimento rilevante per i wearables.

Scopriremo così nei prossimi mesi se l’ipotetico abbandono di Android Wear potrà significare un cambiamento importante al centro dell’offerta Samsung di smartwatch più capaci e competitivi.