Android Wear 2.0: migliorato il supporto alle app stand-alone!

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Fresco di annuncio direttamente dal palco delle novità dell’evento Google I/O 2016, Big G presenta le novità tanto attese per il suo sistema operativo dedicato al mondo wearables, Android Wear 2.0: non si tratterebbe di una semplice correzione di bug minori e qualche restyling di secondo piano, a quanto pare, bensì di un major update sotto ogni punto di vista, capace di modificare sensibilmente il nostro rapporto con questo popolare OS.

L’evoluzione di Android Wear continua introducendo modalità inedite di interazione, fortemente richieste dal pubblico sotto forma di feedback e critiche inoltrate a Big G dopo circa due anni dal debutto, avvenuto come ricorderemo nel Marzo 2014. Tra di esse, troviamo per cominciare un feature per la risposta veloce ai messaggi ricevuti, che ci consente di digitare il testo tramite una quick reply disponibile sullo schermo del wearable, esattamente come se avessimo in mano una penna: Android Wear 2.0 riconoscerà il nostro input, trasformandolo immediatamente in lettere e successivamente parole di senso compiuto.

Android Wear 2.0: l’evoluzione sta nelle app

Oltre ad una gestione più stabile del comparto fitness tracking e monitoraggio delle funzioni vitali (con supporto di playback musicale durante l’allenamento senza necessità di attivare lo smartphone associato al wearable), Android Wear 2.0 introduce una funzione che ha sorpreso molti dalla diretta di Google I/O 2016: l’apertura vera e propria alle app stand-alone, appena accennata nelle versioni precedenti. In questo modo, qualsiasi applicazione potrà essere eseguita completamente grazie al solo supporto dello smartwatch in nostro possesso, senza doversi per forza interfacciare al proprio smartphone.

Va inoltre ricordato che la versione developer del nuovo OS è già disponibile per gli sviluppatori, tuttavia gli utenti attenderanno per la nuova release 2.0 fino al prossimo autunno, tramite un classico aggiornamento Google oppure ottenendola già pre-installata sui nuovi smartwatch, smartband e fitness tracker in arrivo nei prossimi mesi.

L’evoluzione di Android Wear 2.0 significa quindi molto per i developer e gli utenti interessati ad un ambiente capace di raggiungere ora, e superare probabilmente un giorno, alcuni degli attuali sistemi operativi mobile per contenuti e velocità di fruizione: questa è la scommessa su cui Google punterà, assieme agli utenti sempre più appassionati di questo segmento dell’interattività mobile.