Peeple è l’app per recensire le persone come fossero hotel

0
1889
peeple

peeple

Il suo nome è Peeple, è questa l’app che rappresenta la novità assoluta in ambito tecnologico e che ha come scopo quello di recensire le persone. Nel mondo virtuale siamo ormai abituati a dare il nostro contributo lasciando commenti e recensioni dei posti in cui abbiamo mangiato, o dei luoghi in cui abbiamo trascorso le vacanze, ma Peeple rivoluziona tutto e basandosi sul principio delle recensioni, mette sotto i riflettori direttamente le persone.

Peeple è un app molto simile a TripAdvisor e Yelp ma per l’appunto dedicata alla reputazione che le persone, professionisti e non, possono riscuotere tra chi li ha incontrati. A lanciare questa curiosa ed alternativa app, sono state due donne, che l’hanno messa appunto dapprima con una versione test nell’ottobre scorso e non senza polemiche, ed ora, che hanno raggiunti i risultati desiderati, l’hanno resa disponibile in Nord America per iPhone e iPad.

Julia Cordray e Nicole McCullough hanno impiegato quasi due d’anni di lavoro nella realizzazione di Peeple, che consente di esprimere un parere, positivo, negativo o neutro, corredato da un giudizio, sulle persone che vi sono iscritte. A differenza di LinkedIn, in cui la reputazione dei professionisti viene giudicata essenzialmente per il proprio lavoro, con Peeple si potranno commentare anche aspetti privati sulla persona e perché no, lasciare il proprio giudizio sui compagni di bevuta o anche sulle prestazioni a letto dell’uno o dell’altro partner con cui si è stati.

Per registrarsi su Peeple bisogna aver compiuto 21 anni, avere un account Facebook attivo da almeno sei mesi e fornire il proprio numero di telefono. Tutto ovviamente si potrà condividere su Facebook, sia il profilo che le recensioni ottenute dagli altri utenti registrati su Peeple.