Da Leroy Merlin in Veneto, EcoIsole per la raccolta dei Raee

0
2279
Ecoisole

Ecoisole

Il Veneto dà l’avvio ad una nuova forma di riciclaggio che punta allo smaltimento di quei piccoli apparecchi elettrici ed elettronici che spesso non si sa bene dove buttare. Sono stati posizionati oggi le prime due EcoIsole dal Consorzio Ecolight e Veritas per permettere così ai cittadini di sbarazzarsi nel modo corretto dei rifiuti elettronici, i così detti Raee. I contenitori sono stati piazzati in due punti vendita di Leroy Merlin di Mestre e Marcon proprio per facilitare lo smaltimento vista l’alta frequentazione dei consumatori nei centri commerciali, rispondendo tra l’altro alla normativa europea sui Raee che dispone che la grande distribuzione si faccia carico di ritirare gratuitamente i piccoli Raee.

Si tratta di cassonetti intelligenti che garantiscono la tracciabilità dei rifiuti raccolti in cui i cittadini potranno gettare, gratuitamente, cellulari rotti, piccoli elettrodomestici, lampadine a risparmio energetico non più funzionante e tutti quei piccoli prodotti di tecnologia che hanno smesso di funzionare e di cui bisogna sbarazzarsi. Per poter usufruire dell’EcoIsole sarà indispensabile però avere con se la carta regionale dei servizi proprio in virtù della tracciabilità del rifiuto elettronico.

Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, tra i maggiori consorzi nazionali per la gestione dei Raee, ha spiegato l’importanza di questa iniziativa che punta al rispetto dell’ambiente: “l’attenzione si è focalizzata sui rifiuti elettronici di piccole dimensioni che sono quelli più difficili da intercettare e che danno un’elevata percentuale di recupero”. Un progetto che cerca di intercettare quei rifiuti riciclabili che ancora non si riesce a recupera nel modo conforme alle normative europee. Si stima infatti che solo il 20% di questa tipologia di rifiuti “segua un corretto percorso di raccolta, recupero e smaltimento, con danni per l’ambiente e la perdita di importanti quantitativi di materie come plastiche e metalli, che possono essere riciclate”.