Il caro estinto si ricorda con internet con la startup di Sollecito

0
2197
Sollecito

Sollecito

Raffaele Sollecito si è messo in affari, l’ex imputato per l’assassinio di Meredith Kercher ha deciso di voltare pagina e di dare l’avvio al suo business, uno di quelli che in effetti si può tranquillamente dire che non ha mai conosciuto la crisi economica. Sollecito ha presentato a Sanremo la sua nuova startup, nata grazie ai 66mila euro dati dalla Regione Puglia, con cui si augura di avere successo nel settore del caro estinto. Dalla home page del portale BeOnMemories.com  si potranno ordinare fiori e lapidi per dare omaggio ai defunti.

Una scelta considerata indelicata ed inopportuna da molti e pertanto contestata proprio per il settore in cui Sollecito fa i suoi primi passi da imprenditore, ma d’altronde Raffaele Sollecito, assolto in via definitiva dalla Cassazione il 27 marzo del 2015, è abituato ai pregiudizi e alle accuse e si è incamminato deciso verso la sua meta senza lasciarsi influenzare dalle chiacchiere altrui.

La startup ha come finalità quella di dare conforto e sostegno ai familiari dei defunti, ma soprattutto di dare quell’aiuto materiale che occorre per la gestione e la cura della lapide al cimitero. Si potrà quindi chiedere di far pulire la tomba o di far portare i fiori freschi al caro defunto, il tutto accompagnato da una prova inconfutabile, ovvero una foto in alta risoluzione a testimonianza dell’esecuzione dell’operazione richiesta. Non mancheranno di certo le condivisioni sui social network delle foto delle lapidi pulite e abbellite con i fiori della startup di Raffaele Sollecito.

Interessante è la parte social che si prefigge la startup, che permetterà la pubblicazione di foto, video o aneddoti che riguardano la persona scomparsa, dando così l’avvio alla conoscenza on line tra i parenti dei defunti che potranno, come dire, consolarsi vicendevolmente per il proprio dolore, nello stesso modo di come un tempo si faceva nei viali dei cimiteri, in cui si faceva amicizia, ad esempio, con il figlio del defunto che riposava nella propria lapide proprio al fianco della tomba del proprio genitore. Quante coppie si sono create anche in questo modo? non poche. Tutto diventa social a quanto pare, anche piangere i morti.