Microsoft ha comprato la startup SwiftKey, nota per essere fra le prime software house ad avere introdotto algoritmi di intelligenza artificiale all’interno della tastiera per smartphone che porta lo stesso nome dell’azienda.
La notizia è stata anticipata prima dal Financial Times e poi confermata dalla stessa Microsoft attraverso un post sul proprio blog. Il valore della transazione ammonterebbe a 250 milioni di dollari, ma non sono ancora completamente noti i termini dell’accordo. Alcune fonti vicine all’azienda avrebbero rivelato a TechCrunch che Microsoft per battere alcuni altri concorrenti nella trattativa, fra cui Apple, si sarebbe dichiarata pronta a sborsare l’intera somma in un’unica soluzione.
SwiftKey e Cortana
La tastiera intelligente SwiftKey, che consente di prevedere quale parola l’utente stia per digitare, è già installata su oltre 500 milioni di periferiche Android e iOS. Microsoft non solo potrebbe utilizzare la stessa tecnologia all’interno degli smartphone equipaggiati con Windows OS ma anche, forse, estenderne l’uso in altri campi legati alla gestione dell’input del testo.
Sono in molti a sostenere che il sistema di intelligenza artificiale alla base della tastiera SwiftKey, potrebbe essere utilizzato da Microsoft per migliorare l’integrazione di Cortana con i sistemi Android. In altre parole la tastiera SwiftKey potrebbe integrare direttamente Cortana in modo da essere utilizzata come veicolo per la diffusione dell’assistente digitale di Redmond.
Il modello di business e le dichiarazioni dei protagonisti
Rimane il dubbio su quale tipo di modello di business, Microsoft sceglierà per la neo-acquisita SwiftKey. Inizialmente la casa produttrice con sede a Londra aveva scelto di commercializzare la tastiera come un’App a pagamento, per poi ripiegare subito dopo sul modello freemium. Con l’acquisizione da parte di Microsoft e dunque con l’immissione di denaro fresco da dedicare allo sviluppo, oltre che con la forte interazione con tutti gli altri prodotti di Redmond, SwiftKey potrebbe abbracciare altre forme di commercializzazione.
“In un mondo dove il cloud ed il mobile vengono prima di ogni altra cosa, le tecnologie prodotte da SwiftKey sono perfettamente aderenti alla nostra visione per un esperienza d’utilizzo del computer basata sulle esigenze del singolo cliente, attraverso la previsione delle richieste in risposta ai nostri desideri e ci aiuta ad avvicinarci alla nostra ambizione di migliorare la nostra produttività utilizzando un cloud intelligente”
ha detto Harry Shum nel post di Microsoft che conferma l’acquisizione
Shum ha aggiunto che Microsoft continuerà a offrire i prodotti di Swiftkey su tutte le piattaforme
“Continueremo a sviluppare la tastiera SwiftKey per Android e iOS ed esploreremo come integrare la sua tecnologia base attraverso il nostro portafoglio di prodotti e servizi”
Anche Jon Reynolds e Ben Medlock co-fondatori di SwiftKey, hanno rilasciato alcune dichiarazioni sul blog di SwiftKey
“La mission di Microsoft è garantire ad ogni persona e ad ogni organizzazione sul pianeta di poter fare sempre di più. La nostra mission è migliorare l’interazione fra le persone e la tecnologia. Pensiamo che queste due cose siano perfettamente in sincronia, e crediamo che essere parte di Microsoft sia il giusto passo per la nostra crescita”
