WhatsApp gratis per tutti, via gli 0.89€, arrivano gli account aziendali

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WhatsApp gratis per tutti, questo ha annunciato l’azienda l’azienda con un post sul proprio Blog, ricalcando quanto già anticipato dal CEO Jan Koum durante la Digital Life Design conference di Monaco. Spariranno dunque, da tutte le piattaforme, gli 89 centesimi d’euro che gli utenti che avevano scaricato la popolare app di messaggistica dopo il 2014 erano costretti a pagare alla fine dei primi 12 mesi di utilizzo.

Niente più costi d’abbonamento per WhatsApp dunque. I motivi della decisione vengono ben spiegati nello stesso post che accompagna l’annuncio

“Per alcuni anni, abbiamo chiesto alle persone di pagare un costo d’abbonamento per utilizzare WhatsApp dopo il promo anno. Crescendo, ci siamo resi conto che questo approccio non ha funzionato in modo corretto. Molti utenti di WhatsApp non dispongono di una carta di credito o di debito e sono preoccupati di non poter più contattare i loro familiari o amici dopo il primo anno. Dunque nelle prossime settimane, rimuoveremo ogni abbonamento dalle varie versioni della nostra app e WhatsApp non vi addebiterà più alcun costo per i nostri servizi”

WhatsApp e gli account aziendali

Questo tuttavia non significa però che WhatsApp rinuncerà a generare introiti dalla sua piattaforma di messagistica. Molto più probabilmente nasceranno alcuni servizi dedicate alle aziende e al modo che queste hanno di comunicare con i propri clienti. Allo stato attuale i servizi dedicati alle aziende sono in fase di test, come ha dichiarato lo stesso CEO Jan Koum. Probabilmente ci saranno servizi, ad esempio dedicati alle banche, simili a quelli che attualmente vengono erogati via SMS per la comunicazione degli addebiti e così via. Possibile anche che in un futuro questo genere di servizi non si fermi solo alle banche.

L’idea comunque è quella di rimuovere il canone per gli utenti, evitare di inondare WhatsApp con banner pubblicitari, ed invece guadagnare da servizi offerti alle imprese.

D’altra parte quando Facebook aveva annunciato di avere acquisito WhatsApp per 19$ miliardi di dollari, l’accordo prevedeva appunto di non riempire WhatsApp di pubblicità. Nel post che annuncia la rimozione dei canoni di abbonamento si legge:

“Le persone potrebbero domandarsi come pensiamo di continuare a manterene WhatsApp in funzione senza guadagnare dai costi d’abbonamento, e se l’annuncio di oggi equivale a dire che introdurremo pubblicità di terze parti. La risposta è no. A partire da quest’anno, testeremo strumenti che consentono di usare WhatsApp per comunicare con aziende ed enti”

Tutto ciò ovviamente non può che significare un ulteriore duro colpo al mercato degli SMS. WhatsApp attualmente può contare 900.000.000 di utenti attivi al mese, numeri che consentono alla società di sviluppare il proprio business anche rivolgendosi ad un’utenza più tipicamente aziendale.