Netflix stop a VPN e proxy, no agli accessi fuori dalla propria regione

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Netflix

La scorsa settimana durante il CES 2016. Netflix ha annunciato di avere allargato il giro dei paesi serviti dal proprio servizio di streaming a ben 130. In altre parole, quasi tutto il mondo, Cina esclusa, può usufruire dei contenuti erogati in streaming da Netflix, inclusi film, serie tv, documentari.

Un’ottima notizia per Netflix e per i paesi che fin qui non erano stati raggiunti dal servizio. Tuttavia, contemporaneamente Netflix ha aumentato il livello di protezione verso i contenuti disponibili solo per alcuni dei paesi serviti.

Fino a ieri, alcuni utenti più smaliziati facevano uso di VPN, proxy o unblocker per accedere anche a contenuti non disponibili nel paese da cui avveniva la connessione. Oggi Netflix ha annunciato di volere ampliare le restrizioni sul controllo degli accessi.

Dunque niente più streaming di contenuti non permessi nel proprio paese, attraverso VPN o proxy. Sarà possibile visualizzare solo i filmati privi di restrizioni geografiche nella propria area di appartenenza.

David Fullagar, vice president of content delivery architecture in Netflix ha dichiarato sul proprio blog:

“Alcuni utenti usano proxy o unblockers per accedere a titoli disponibili solo al di fuori del loro territorio. Per evitare questo, facciamo uso delle stesse misure o di misure similari a quelle usate da altri provider. Queste tecnologie continuano ad evolvere e noi evolviamo insieme a loro”

ed ha continuato:

“Questo significa che nelle prossime settimane, coloro che usano proxy ed unblockers potrano vedere soltanto i contenuti disponibili nei paesi dove effettivamente risiedono. Siamo sicuri che tutto ciò non avrà nessun impatto sugli utenti che non fanno uso di proxy”

La maggior parte dei contenuti disponibili su Netflix e fra questi un gran numero di quelli prodotti da Netflix stessa, sono disponibili in tutti i paesi dove il servizio è attivo. Ci sono tuttavia alcune serie televisive e alcuni film che sono soggetti a restrizioni geografiche. Dunque Netflix, è costretta a proteggere i propri interessi per rispettare gli accordi sul copyright presi con i distributori.

L’espansione globale di Netflix, con 130 paesi raggiunti dai servizi del colosso americano, deve necessariamente tenere conto dei limiti imposti dai produttori ed adeguarsi di conseguenza.