Internet Explorer è stato uno dei browser che ha segnato un epoca. Amato da molti per la sua semplicità d’uso e per l’integrazione con Microsoft Windows, e odiato da altrettanti utenti per essere continuamente vittima di hacker, bug di sicurezza e virus, è stato nel bene e nel male uno dei software più usato al mondo.
Tuttavia è giunto il tempo per gli utilizzatori di abbandonare definitivamente le versioni 8, 9 e 10. Microsoft stessa infatti ha annunciato che cesserà di supportare Internet Explorer 8,9,10 a partire dal 12 Gennaio 2016.
Da oggi, dunque, solo la più recente versione di Internet Explorer ovvero la 11 e naturalmente Microsoft Edge, browser incluso in Windows 10, continueranno a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza, i bug fix e il supporto tecnico da parte di Microsoft. Tutti coloro che si ostineranno a volere utilizzare versioni di Internet Explorer inferiori alla 11 lo faranno a loro rischio e pericolo, accettando di essere esposti ad eventuali malware o altri potenziali problemi.
Il 19.8% degli utenti usa ancora vecchie versioni di Internet Explorer
La mossa non è certamente inaspettata, poiché Microsoft aveva già indicato una deadline nel 2014 con le date entro cui avrebbe ritirato il supporto alle vecchie versioni del browser.
Secondo le statistiche di Dicembre pubblicate da NetMarketShare, un utente su cinque sta ancora utilizzando Internet Explorer 8,9, o 10 che detengono dunque insieme il 19.8% del mercato.
Microsoft spera che cessando il supporto alle vecchie versioni del browser, gli utenti più ostinati saranno incentivati a passare a Microsoft Edge o Internet Explorer 11. Esiste un piccolo rischio che questi utenti scelgano di provare anche Chrome o Firefox, tuttavia se per anni hanno continuato ad usare versioni datate di Internet Explorer si tratta di un rischio abbastanza limitato per la casa di Redmond.
