Sistema autoriscaldante per le Smartshoe della Digitsole al CES 2016

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Se è vero che la salute parte dai piedi, le nuove Smartshoe della Digitsole presentate in questi giorni al Ces 2016, il Consumer Eletronics Show di Las Vegas, rappresentano la nuova frontiera per il benessere dei piedi e non solo. La Digitsole lancerà le nuove Smartshoe dapprima negli Stati Uniti nel mese di settembre per circa 450 dollari.

Così come spiegato dall’ideatore della Phytomassopodia, Giuseppe Mazzocco – “Il piede è la seconda pompa del corpo dopo il cuore quindi fondamentale dal punto di vista flebologico, perché garantisce una corretta circolazione. Funge da biblioteca riflessologica, perché se sta bene fa stare bene tutto”. Da questa considerazione è facile capire il successo che le scarpe super tecnologiche con riscaldamento integrato di Digitsole potranno avere sul mercato. Chi non le vorrebbe?

La Smartshoe, garantisce l’azienda, consente di mantenere il piede al caldo nelle fredde giornate d’inverno grazie ad un sistema di riscaldamento integrato che può scaldarsi fino a 43 gradi Celsius il tutto con un semplice gesto dal proprio smartphone grazie all’applicazione ideata per lo scopo. Oltre al benessere, mantenendo il piede caldo, la Smartshoe pensa anche a come semplificare la vita nei piccoli, ma forse fastidiosi, gesti quotidiani, includendo anche un sistema di allacciamento automatico.

Monitorare l’attività fisica inoltre non è certo poca cosa per il controllo del benessere fisico generale, e la Digitsole ovviamente ha pensato anche a questo per le super scarpe: i sensori nella suola sono in grado di monitorare la distanza percorsa, le calorie consumate e passi percorsi inviando all’app del telefono tutti i dati raccolti. Inoltre i sensori rilevano addirittura se le suole sono consumate con n avviso ovviamente sul proprio smartphone. Diversi i modelli disponibili e che vanno incontro alle tendenze moda, come quelle dallo stile più casual, le Harrison Warm Sneaker e le decolleté per donna, le Warm Pump.