Siti comparatori per spedizioni e turismo in netta crescita

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Si sente sempre più spesso parlare di siti comparatori per diversi settori commerciali: dalle assicurazioni auto ai mutui, dai viaggi alle spedizioni on line, ecc.
I siti comparatori sono uno dei metodi più comodi e che si stanno facendo sempre più strada nell’appeal verso i consumatori, perché in pochi secondi e in 2-3 click riescono a dare la “quotazione” migliore rispetto a un servizio o a un oggetto che si desidera acquistare.
In un unico sito sono raggruppati decine di portali con un risparmio di tempo eccezionale, che promette l’affare in un preciso momento.
I risultati si ottengono inserendo i parametri in base alle proprie esigenze, anche in termini di spesa, per cui la ricerca diventa personalizzata. Si è quindi creato un nuovo tipo di concorrenza anche tra aziende e società fisicamente lontane, che tentano in tutti i modi di “scalare la classifica” degli stessi siti comparatori e aggiudicarsi quanti più clienti possibili, anche in relazione al tipo di prodotto e alle caratteristiche che offrono a parità di prezzo. Prendiamo ora come esempio due settori in cui la comparazione online ha aumentato la concorrenza.

Confrontare le spedizioni on line
Il successo del mondo dell’e-commerce è andato di pari passo con quello delle spedizioni e quindi della logistica che, a sua volta, ha trovato ragion d’essere direttamente on line.
Ecco quindi che sono nati i siti comparatori per confrontare i costi di spedizioni online come sendabox.it con cui le varie società (bartolini, sda ecc) offrono un punto d’incontro tra chi offre il servizio e chi lo cerca.
Anche in questo caso il funzionamento del comparatore per le spedizioni on line è semplice e basta inserire i record richiesti (peso, altezza, lunghezza, profondità) con gli indirizzi del mittente e del destinatario per ottenere il prezzo della spedizione di numerosi corrieri.
Per non avere sorprese è sempre bene verificare quali sono le varie opzioni a fronte di un pagamento aggiuntivo, come per esempio la consegna al piano, il costo della giacenza, il fermo deposito, il sovrapprezzo per il carburante, ecc.

I siti comparatori per il turismo
Il turismo è uno dei settori commerciali che hanno avuto un vero e proprio boom su internet.
Ormai infatti è possibile organizzare interamente un viaggio da qualsiasi posto ci si trovi, prenotando e pagando hotel, biglietti aerei, taxi, ticket per i musei o per il teatro senza soluzione di continuità. Questo fenomeno ha preso il nome di “nowism“, che indica la velocità del “qui e ora”, con cui si possono eseguire le operazioni grazie ai siti comparatori, che danno il miglior prezzo in base ai parametri inseriti.
Il settore del turismo cresce a un ritmo del 5,6% annuo e nel 2023 si prevede un giro di 7.680 miliardi di volume di traffico in denaro.
Il turismo oggi è diventato “mobile” visto che 2 miliardi e 200 milioni di internauti hanno usato un dispositivo portatile nel 2013 per organizzare un viaggio, soprattutto nei paesi emergenti dove, anche se mancano le strutture tecnologiche e c’è difficoltà nei pagamenti elettronici, la stessa tecnologia ha fatto passi da gigante per permettere i pagamenti “via mobile” con delle app.
La conquista di nuovi clienti si gioca anche sulla velocità dell’ottenimento del risultato richiesto, per cui è fondamentale l’efficienza delle reti.
Si stima infatti che, se una pagina non compare dopo 4 secondi, viene abbandonata da un navigatore su 4, e solo 3 su 5 tentano di visitarla nuovamente. Significa, tradotto in denaro, una perdita annua per ogni azienda di almeno 300 mila euro. I siti comparatori si pongono quindi come una “piazza” dove il miglior offerente sia aggiudica il cliente, a tutto vantaggio di quest’ultimo che può sfruttare gli altissimi livelli di concorrenza che questo nuovo meccanismo ha scatenato.