Google annuncia Android Studio 2.0, nuovo emulatore e Instant Run

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Google annuncia la disponibilità di Android Studio 2.0 preview, nuova versione dell’ambiente di sviluppo “ufficiale” destinato alla programmazione di applicazioni mobile su sistema operativo Android.

In altre parole, si tratta dell’ambiente di sviluppo attraverso il quale verranno sviluppate buona parte delle App che equipaggiano gli smartphone di mezzo mondo. Annuncio importante dunque per gli addetti ai lavori che da tempo attendono questa nuova release.

La nuova versione è disponibile come preview sul channel Canary di Android Studio.

Obiettivo dichiarato della Android Studio 2.0 è la velocità. Negli ultimi due anni il team di Android Studio si è concentrato per rendere l’ambiente di sviluppo stabile ed estremamente veloce. Gli sviluppatori Android sanno che fino ad oggi Android Studio non ha brillato per essere un prodotto leggero, stabile e veloce, dunque l’obiettivo per la versione 2.0 sembra essere più che condivisibile.

Instant Run

Secondo quanto dichiarato a TechCrunch da Stephanie Cuthbertson, product manager di Android Studio, questa nuova versione dovrebbe riuscire a compilare una nuova build 2 o 2.5 volte più velocemente rispetto alla versione precedente.

Inoltre è stata introdotta una funzione “Instant Run” che consente di modificare il codice e vedere il risultato più o meno istantaneamente sia in un eventuale emulatore sia su una build installata su una periferica reale. Unica limitazione di Instant Run è relativa alla piattaforma di destinazione delll’App che deve essere Ice Cream Sandwich o successive.

Nuovo Emulatore

Lo stesso nuovo emulatore dovrebbe essere adesso molto più veloce, in alcuni casi anche di più di un device fisico. L’interfaccia è stata ripensata in modo che sia più semplice per gli sviluppatori anche emulare funzioni come l’accensione della fotocamera. Infine è possibile emulare diverse condizioni di presenza o disponibilità della rete e persino la presenza del GPS, anche se preconfigurato su alcuni percorsi.

Attraverso l’emulatore si può anche accedere a Google Play. Novità più importante di tutte tuttavia è che si può semplicemente ridimensionare la finestra dell’emulatore per ottenere una preview sulla dimensione degli innumerevoli display che costellano l’universo delle periferiche android.

Gpu Profiler

Per gli sviluppatori che lavorano principalmente alla programmazione di Videogame è stato introdotto un nuovo GPU profile che consente di verificare esattamente cosa accade ad ofni refresh dello schermo in modo da ottimizzare le performance.

Google non ha tralasciato l’integrazione con il team che sviluppa il motore di ricerca. L’emulatore genera automaticamente i deep link per il Google Search. Dunque i contenuti delle nuove App saranno sempre disponibili nei risultati di ricerca dell’utente.

Google cesserà di sviluppare nuovi tool per Eclipse. Google crede fortemente in Android Studio e spinge tutti gli utenti ad abbandonare eventuali altri tool di terze parti per utilizzare invece l’IDE ufficiale.