Games Week: il papà di Pac-Man apre la rassegna con una rivelazione

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Il Games Week di Milano, la manifestazione interamente dedicata ai videogame e dintorni, si apre oggi con un ospite d’eccezione: sarà Toru Iwatani, il creatore di Pac-Man a tagliare il nastro d’inaugurazione dell’evento che durerà fino a domenica 25 ottobre presso gli stand di Fiera Milano City. L’ospite d’onore del Milan Games Week si soffermerà soprattutto presso l’area Games Week Retro del collezionista e divulgatore videoludico Federico Salerno, animatore dell’associazione Gamescollection.it e che presso il proprio stand proporrà diverse postazioni per giocare a Pac-Man, tra cui un cabinato originale e appositamente realizzato per la manifestazione.

La rassegna è stata anticipata nei giorni scorsi da una serie di eventi: incontri, esposizioni sul ruolo del videogioco nell’arte e nel sociale, oltre a concerti, mostre, quiz, appuntamenti al Museo della scienza di Milano, giochi di ruolo all’aperto e altre iniziative sulla correlazione tra videogame e fumetto (spazio Wow). Oggi, tra le altre iniziative in programma, ci sarà la presentazione delle stampe degli speciali di Retro Edicola, ad opera dall’associazione Retro Campus. Il fulcro della manifestazione, però, rimangono ovviamente i videogiochi, ragion per cui oggi si aprirà soprattutto il sipario sulle novità proposte da colossi come Electronic Arts, Activision Blizzard, Bandai Namco Games Italia, Koch Media, Microsoft, Nintendo, Sony Computer Entertainment Italia (PlayStation), The Walt Disney Company, Ubisoft e Warner Bros.

Tra gli stand, ovviamente, ci sarà la possibilità di giocare in anteprima i titoli in uscita, tra cui ci saranno quelli per Xbox, come Rise of the tomb raider, Forza Motorsport 6, Gears of wars: Ultima edition e Rare replay. Nintendo mostrerà il rinnovamento della saga dei Pokemon e il Super Mario Maker, mentre presso lo stand Activision si potrà provare il quinto capitolo di Skylander superchargers. È attesa ressa, dunque, presso Milano Fiera, dove sono attesi videogiocatori incalliti con la voglia di misurarsi in tornei caldissimi, ma anche inguaribili nostalgici che si cimenteranno sicuramente con le versioni disponibili del Pac-Man. A proposito, in un’intervista rilasciata a ‘Repubblica’, l’ideatore Tohru Iwatani ha rivelato:

“Tutto nacque da una pizza senza una fetta. Guardai quella pizza e vidi quel che poi sarebbe divenuto Pac-Man. Ai tempi era pieno di videogame nelle sale giochi dove andavano in scena invasioni spaziali e dove si sparava a tutto e tutti. Io invece miravo a fare un gioco grazioso, semplice, che piacesse alle donne e che potesse esser giocato dalle coppie. E con un concetto di base, il mangiare. Avevo in testa degli elementi, ad esempio i cibi speciali che Pac-Man divora e che gli permettono di diventare così forte da dar la caccia ai fantasmi. Hanno la stessa funzione degli spinaci per Braccio di Ferro. Ma la loro è una relazione simbiotica anche se conflittuale, la stessa che lega Tom a Jerry”.