Yahoo e Google stringono un accordo su ricerca e pubblicità

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Yahoo

Yahoo ha appena reso noti i risultati del terzo trimestre del 2015, che evidenziano una crescita del 6.8%. Sicuramente un risultato apprezzabile ma ancora non del tutto in linea con quelle che erano le aspettative del mercato. Tuttavia nonostante i fattori finanziari rappresentino la maggior fonte di interesse per il mercato, a solleticare la fantasia degli addetti ai lavori è invece un accordo appena siglato fra Yahoo e Google.

Yahoo e Google hanno appena raggiunto un’intesa attraverso la quale, Yahoo potrà decidere se indirizzare una parte delle query di ricerca che avvengono attraverso i propri servizi verso Google. L’intesa riguarda sia i servizi di ricerca per il desktop, sia quelli per il mobile comprese le immagini. Yahoo non ha obbligo di alcuna soglia minima di traffico da inviare a Google. Contemporaneamente la società di Mountain View potrà utilizzare il traffico generato da Yahoo per mostrare le proprie campagne pubblicitarie.

Nel comunicato stampa che accompagna la relazione trimestrale si legge:

Ad ottobre, la società ha raggiunto un accordo con Google che fornisce a Yahoo una maggiore flessibilità nello scegliere i suoi fornitori per i risultati di ricerca e gli annunci pubblicitari. L’offerta di Google completa i servizi di search forniti da Microsoft, che rimane un partner significativo, così come le tecnologie proprietarie di search di Yahoo e i suoi prodotti pubblicitari”.

https://twitter.com/YahooInc/status/656577932844859392

In altre parole, Yahoo non rinnega l’accordo con Microsoft e con Bing che rimarrà fra i fornitori dei risultati di ricerca, e allo stesso modo non smantella le proprie tecnologie, piuttosto si riserva di indirizzare le query di ricerca dell’utente anche verso un terzo fornitore: Google.

Le regole dell’accordo a tal proposito sono espresse molto chiaramente in un paragrafo in cui si legge:

Secondo i termini dell’accordo, Yahoo si riserva la facoltà di selezionare quali query di ricerca inviare a Google e non è obbligata ad inviare un numero minimo di query di ricerca. L’accordo non è esclusivo e permette espressamente a Yahoo di utilizzare qualunque altro servizio di ricerca di advertising, incluso i propri servizi, i servizi di Microsoft Corportation e altri di terze parti.

SEC-YHOO-1193125-15-348230

Attraverso questo accordo appare evidente il tentativo di Yahoo di monetizzare maggiormente i propri servizi di ricerca, pur concentrado il massimo sforzo sulla produzione di contenuti editoriali.

TechCrunch sull’argomento ha raccolto una dichiarazione di un rappresentate di Microsoft che ha detto:

“Rimaniamo fedeli alla nostra partnership con Yahoo e continueremo a servire la maggior parte del traffico di Yahoo come indicato nella nostra estensione del contratto. Yahoo è un partner di valore e non vediamo l’ora di continuare a servire i nostri clienti pubblicitari attraverso il servizio di Bing annunci.”