Vendite PC in calo, non c’è ancora l’effetto Windows 10

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IDC e Gartner sostanzialmente allineate nell’analisi del mercato dei PC nel terzo trimestre dell’anno. Vendite di PC in ribasso del 7.7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 73.7 milioni di unità venduti, secondo Gartner. Percentuali leggermente più elevate per IDC che fissa vendite al ribasso per un 10.8% con un totale di 71 milioni di unità vendute.

Non cambia la sostanza. Non c’è stata un’inversione del trend di vendita in seguito all’arrivo di Windows 10, che pur ha rivitalizzato un mercato abbastanza statico. Migliori le previsione per il quarto trimestre, dove si spera che il crescente numero di installazioni di Windows 10 convinca un numero sempre più alto di persone a aggiornare anche il proprio hardware. Secondo Gartner c’è un 50% di utenti che hanno già espresso l’intenzione di cambiare PC nei prossimi dodici mesi. Diversa l’intenzione di acquisto per i possessori di tablet, la cui intenzione di effettuare un aggiornamento si attesta a circa il 21%.

In attesa della ripresa, gli analisti consigliano i produttori di lavorare in vista del 2016 tuttavia senza ritoccare i prezzi al rialzo come già accaduto in precedenza.

A guidare le classifiche di vendita fra i produttori di PC c’è Lenovo, con un incremento della sua posizione di mercato di circa il 20.3% nonostante una curva negativa generale di circa il 4%. Giappone ed Europa le due regioni con il declino più evidente a fronte di una leggera crescita sul mercato americano, dove Lenovo ha riscosso un certo successo soprattutto grazie all’introduzione dei suoi laptop convertibili.