Surface Book, la risposta di Microsoft a MacBook Pro

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Microsoft ha spiazzato un po’ tutti oggi durante l’evento di New York attraverso cui la casa di Redmond ha presentato le sue nuove periferiche hardware. Fra le tante periferiche presentate, in pochi infatti si aspettavano di vedere Surface Book. Primo Notebook targato Microsoft nato per competere nella fascia di prodotti che abbraccia anche MacBook Pro.

Il Surface Book non è un tablet che all’occasione diventa qualcosa in più, ma un sistema nato per essere utilizzato come notebook, poggiato su una scrivania e con in più un display touchscreen utilizzabile anche con una penna. Nonostante questo, con la tastiera collegata e ruotata di 360° può diventare facilmente un tablet. Viceversa si può scollegare la tastiera ed utilizzare il Surface Book esattamente come un tablet tradizionale.

In questa modalità il Surface Book utilizza il sottosistema video del processore Intel. Se ricollegato alla base, anche in modalità rovesciata, verrà invece utilizzata la GPU NVIDIA che è appunto integrata nella base.

https://youtu.be/XVfOe5mFbAE

Si tratta di un notebook a tutti gli effetti, dunque, ma che all’occasione può diventare un tablet, con una logica inversa a quanto siamo abituati a vedere nei moderni device.

Indipendentemente dalle caratteristiche tecniche, e dalla singolarità del notebook, è importante sottolineare che il Surface Book compete con MacBook Pro anche in estetica. Non capita spesso di vedere un notebook equipaggiato con un sistema operativo Microsoft, che abbia anche un design in grado di competere con i prodotti di Apple, ma questo Surface Book è stato progettato con un attenzione maniacale a tutti i particolari e dunque anche il look, i materiali, e la tecnica costruttiva svolgono una parte importante.

Il case in magnesio argentato, i bordi smussati, i materiali raffinati lo rendono abbastanza vicino all’estetica del MacBook Pro anche se lo spessore del display può sembrare ad alcuni eccessivo, ad altri fornirà invece una sensazione di robustezza e affidabilità.

Il display è comunque da 13.5” con una risoluzione di 3.000×2.000 e ben 267PPI. In altre parole un risoluzione decisamente interessante con un numero di pixel per pollice che è invece ben oltre ogni aspettativa e che dovrebbe garantire al Surface Book un dettaglio delle immagini decisamente elevato.

Il processore è un Intel Core di Sesta generazione, accompagnato dalla GPU NVIDIA integrata nella base e dunque utilizzabile solo quando display e tastiera lavorano insieme, viceversa come già detto entrerà in funzione il sottosistema grafico del processore.

Batteria da competizione, con un’autonomia dichiarata da Microsoft di circa 12 ore, un tempo sufficiente per competere con i notebook di pari fascia.

Memoria da 8GB o 16GB a seconda delle configurazioni e storage SSD da 128GB, 256GB, 512GB, o 1TB completano la dotazione hardware.

Per la connettività previsti Wi-Fi e BlueTooth, previsto il classico USB 3.0. Niente USB Type-C quindi.

Prenotazioni a partire da oggi al prezzo di partenza di 1.499$. Per una configurazione con Intel Core i7, 16GB di Ram, 512GB di storage il prezzo sale già intorno ai 2.699$. Non esattamente alle portata di tutte le tasche, ma sicuramente un oggetto dedicato ad un pubblico di fascia alta che vuole un notebook potente, dal design sofisticato e che all’occasione può essere utilizzato anche come tablet e nonostante tutto ciò non vuole rinunciare a Windows.