Google Alphabet: che lite con BMW

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Google Alphabet rischia di fermarsi prima ancora di partire: a poche ore dall’annuncio della nuova società fondata da Larry Page, BMW fa sapere di essere proprietaria già da tempo del marchio ‘Alphabet’. Il colosso automobilistico, dunque, lascia intendere di non avere alcuna intenzione di mollare il brand e lascia presagire eventuali azioni legali volte a tutelare la propria immagine e i propri investimenti. Insomma, si preannuncia uno scontro tra titani, che è stato innescato dall’annuncio dato da Google lunedì sera, quando negli Stati Uniti era ancora mezzogiorno.

Larry Page ha annunciato la nascita di una nuova holding, Google Alphabet, quotata in borsa: oltre a sostituire Google a Wall Street, l’azienda ha lo scopo di separare il motore di ricerca, YouTube e gli altri servizi Web dai rami relativi a ricerca e investimenti. Con la nuova holding, inoltre, vengono stravolti anche i piani dirigenziali di Google, con Sergey Brin a ricoprire il ruolo di presidente e Larry Page quello di amministratore delegato di Alphabet. Come conseguenza di questi spostamenti, vi è stata anche la promozione di Sundar Pichai a CEO di Google Inc. Un piano perfetto, insomma, quello di Muntain View, se solo non fosse entrata in scena BMW.

A quanto pare, infatti, nessuno in Google sapeva che BMW detenesse il marchio Alphabet: si tratta di una filiale della casa tedesca – per la precisione Alphabet Fuhrparkmanagement – che si occupa di car sharing e vetture in leasing. Appena letta la notizia tramite i media, Micaela Sandstede, portavoce della casa tedesca, ha detto chiaramente al New York Times che Alphabet è e rimarrà un marchio di proprietà BMW, poiché non è in programma alcuna cessione. Così, mentre il sito Alphabet.com, di proprietà appunto della BMW, viene letteralmente mandato KO dal boom di visite, si preannuncia una guerra legale tra i due colossi per altro già in concorrenza: la casa automobilistica tedesca, infatti, ha da poco acquistato assieme ad Audi e Daimler, ‘Here’ le mappe di Nokia che fanno concorrenza a Google Maps.