Mozilla non è contenta di Windows 10

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Windows 10 è arrivato il 29 Luglio ed è in fase di piena distribuzione anche se una grande percentuale dell’enorme numero di utenti interessati all’upgrade è già passata al nuovo sistema operativo e sta già testando tutte le nuove funzionalità.

Fra le novità di maggior rilievo in Windows 10 compare Edge, il browser che Microsoft ha ridisegnato per sostituire Internet Explorer. Ed è proprio Edge l’oggetto della discordia fra Microsoft e Mozilla.

Microsoft ha progettato l’upgrade al nuovo sistema operativo con una modalità che rimuove le preferenze dell’utente in quanto a browser di default e dunque una volta eseguito l’aggiornamento, il browser di default sarà Edge.

Questa modalità ha, ovviamente, indispettito Mozilla che in questo modo vede azzerato il lavoro compiuto negli anni per convincere l’utente ad impostare Firefox come browser di default.

Chris Beard CEO di Mozilla si è rivolto a Microsoft attraverso una lettera aperta, non risparmiando parole dure nei confronti di Microsoft e di Satya Nadella attuale CEO della casa di Redmond:

“A volte vediamo grandi progressi, dove i prodotti di consumo rispettano gli individui e loro scelte. Tuttavia, con il lancio di Windows 10, siamo profondamente delusi di vedere Microsoft fare un passo indietro così drammatico”

Parole di Chris Beard che non lasciano troppo spazio all’immaginazione riguardo a cosa pensa Mozilla delle politiche adottate da Microsoft.

“Questi cambiamenti non sono inquietanti per noi in quanto produttori di Firefox. Questi cambiamenti sono inquietanti perché ci sono milioni di utenti che amano Windows e le cui scelte sono state ignorate…”

Dunque, una volta eseguito l’upgrade è certamente possibile effettuare di nuovo le scelte di default riguardo al browser, ma il design di Windows 10 impedisce di utilizzare semplicemente il bottone “Rendi Firefox il mio Browser di Default”, la procedura è un po’ più complessa.

Mozilla ha dunque pubblicato un tutorial e un video per aiutare gli utenti ad eseguire la propria scelta riguardo al browser di default una volta eseguito l’upgrade.

In pratica la partita fra i browser comincia di nuovo da 0-0 o quasi e d’altra parte è proprio quello che Microsoft voleva quando ha deciso di eliminare Internet Explorer ormai marchiato dalla brutta reputazione del cattivo del web e ricominciare un’altra partita mettendo in campo un nuovo browser più fresco e leggero anche se con caratteristiche tecniche non troppo diverse dal precedente.