Smart cap il tappo 3D che controlla l’alterazione dei cibi

0
2053
SmartCap

Dai ricercatori di due università, l’Università della California a Berkley e la National Chiao Tung di Taiwan viene fuori lo smart cap, un tappo intelligente 3D da appore sopra i contenitori, per verificarne la contaminazione da parte di batteri e il loro conseguente deterioramento. L’ingestione di cibi, in questo modo alterati, avrebbe ripercussioni sull’organismo umano, senza contare che alcuni di questi agenti patogeni sono del tutto asintomatici.

Il processo additivo di stampa tridimensionale, con cui lo smart cap è stato realizzato, è uno dei campi che suscita maggiore interesse. Ci si può sbizzarrire e sperimentare prototipi dalle funzionalità differenti. Questo grazie alla duttilità delle forme che possono facilmente essere plasmate a seconda dell’utilizzo, a differenza delle metodologie di produzione sottrattiva in cui gli oggetti sono frutto della lavorazione meccanica di un unico materiale, con macchine che usano strumenti specifici.

Smart cap, invece, si propone di utilizzare regolari attrezzature di stampa 3D per costruire microstrutture 3D che abbiano elementi metallici incorporati mediante sistemi microfluidici per produrre una varietà di componenti microelettronici di base, come resistenze, condensatori e induttori. Un pratico tappo con un induttore-condensatore integrato leggibile in modalità wireless, il cui circuito potrebbe consentire di testare la sicurezza alimentare in confezioni di fluidi.

Nel caso del latte o dei succhi, quindi, smart cap date le componenti di cui è fatto, rileva le variazioni del liquido causate da batteri.
In particolare per quanto riguarda il latte, dove sono le condizioni di conservazione, come le alte temperature e l’alto contenuto di umidità a causarne il deterioramento, smart cap libererà dall’obbligo di osservarne la consistenza, esaminarne il colore, nausearsi con l’odore o addirittura assaggiarlo.
Il gruppo di ingegneri prevede in futuro anche altri usi di questi impianti intelligenti, trasmettendo a un dispositivo esterno la pressione e la concentrazione di altri tipi di sostanze.