Visual Studio 2015 pronto per il download

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Microsoft ha rilasciato la versione 2015 del suo famoso ambiente di sviluppo. Visual Studio 2015 è quindi da oggi disponibile per tutti e, come sempre, le novità della nuova release sono tantissime. Non sorprende che il rilascio di Visual Studio avvenga pochi giorni prima di quello di Windows 10, perché è ovvio che la casa di Redmond voglia dare la possibilità agli sviluppatori di essere pronti sin dal primo giorno di disponibilità del nuovo sistema operativo. Visual Studio 2015 è la chiave che consentirà a decine di migliaia di sviluppatori di iniziare a sviluppare per Windows 10, nelle sue diverse incarnazioni.

Ma, come vedremo, le novità non finiscono certo qui perché Microsoft ha cucinato (ed il verbo non è usato a caso) molto di più nella nuova release.

Windows 10

La versione 2015 di Visual Studio è la porta di ingresso di tutti gli sviluppatori nel mondo Windows 10 ed è ancora più importante se si pensa che le linee di sviluppo per mobile e desktop verranno unificate proprio dalla nuova (ed ultima?) release di Windows. Le funzionalità a disposizione degli sviluppatori saranno tantissime, ovviamente a seconda della versione di Visual Studio scelta ma con molte funzionalità che dalla versione Premium, il top di gamma fino alla versione 2013, sono passate a quella Professional.

Nel caso di Windows 10, comunque, la nuova versione è semplicemente un must perché sarà l’unica a consentire lo sviluppo di applicazioni compatibili con il nuovo sistema operativo di Microsoft e, se si pensa che questo renderà disponibile per gli sviluppatori l’accesso a quasi un miliardo di device tra PC, tablet, smartphone e Xbox, l’importanza dell’evento è presto definita.

Miglioramenti ai linguaggi, alla produttività ed al debugging

Il nuovo Visual Studio porta con sé la versione 6 di C# e la 14 di Visual Basic, oltre che la versione 4 di F# e la release 1.5 di TypeScript, l’estensione di Microsoft a JavaScript. Inoltre, con VS2015 arriva anche il framework .NET 4.6 con centinaia di miglioramenti ed in particolare il supporto per il nuovo compilatore, Roslyn, che promette tempi di compilazione ridottissimi e che soprattutto diventa un “servizio” della piattaforma, non solo per la compilazione ma anche per l’analisi del codice. Roslyn può infatti essere integrato nel proprio codice per richiamare compilazioni on-demand ed inoltre può effettuare le stesse analisi effettuate da Visual Studio.

visual-studio-2015-profiling

Numerose sono le modifiche alla fase di debugging ed alla produttività a partire dal miglioramento dell’IDE che oggi fornisce tantissime informazioni utili sin da quando si scrive il proprio codice: una nuova funzione chiamata “light bulb” visualizza informazioni sempre aggiornate sugli errori e sulle potenziali possibilità di correzione mentre le funzionalità di analisi del codice di Roslyn forniscono suggerimenti per migliorare le performance mentre si scrive il codice e persino raccomandazioni stabilite dal team di lavoro che arrivano direttamente nell’IDE mentre si lavora, se vengono identificate condizioni limite. L’obiettivo non è solo quello di rendere più semplice la vita dello sviluppatore ma anche quello dichiarato di ridurre la necessità di consultare la documentazione.

Il debugging è stato poi migliorato (se possibile!) con decine di nuove funzionalità tra cui la possibilità di integrarsi con gli strumenti di diagnostica e profiling per effettuare l’analisi di situazioni e stati dell’applicazione precedenti a quelle attuali. Quindi accendete i vostri flussi canalizzatori…!

Inoltre un set ricchissimo di tool di analisi consente la rilevazione di tutte le informazioni relative performance delle proprie applicazioni che possono essere registrate ed analizzate subito o in un momento successivo. Le funzionalità di Edit&Continue ora includono anche la possibilità di modificare lo stato della UI di applicazioni XAML o per i device ed anche la possibilità di filtrare le espressioni lambda (YaY!).

Mobile first: non era uno scherzo !

Quando Nadella ha parlato di mobile-first non aveva scherzato ! Con il nuovo Visual Studio, Microsoft ha deciso di supportare … tutto il supportabile ! Emulatori e simulatori per iOS ed Android (con il supporto per Lollipop) consentono di sviluppare applicazioni con look&feel nativo per ogni sistema mobile e di provarle accuratamente prima di rilasciarle, potendo effettuare test anche su versioni specifiche di sistemi ed API.

Visual Studio può effettuare anche il deploy&debug di applicazioni su sistemi iOS ed Android reali, ad esempio effettuare il debug della propria applicazione iOS pubblicandola su un device reale connesso ad un dispositivo Mac. Il supporto per Apache Cordova e Xamarin consente di usare tecnologie cross-platform per sviluppare applicazioni condividendo una gran parte del codice comune ma mantenendo il look&feel nativo delle rispettive piattaforme.

Non siete ancora stupiti ? E se vi dicessimo che Visual Studio 2015 include anche template ed emulatori per sviluppare per Android Wear e per Apple Watch ?

Ovviamente, tutto questo si affianca al supporto per Windows 10, Windows 8 e Windows Phone 8.1.
Microsoft ha inoltre incluso un set di tool per lo sviluppo di componenti nativi in C++ per Android e iOS. Difficile davvero chiedere di più.

visual-studio-2015-cross-platform

ASP.NET 5 : open-source + cross-plaform = modern Web

Non poteva ovviamente mancare la parte Web, ricca di novità a partire dal rilascio della versione definitiva di ASP.NET 4.6 con decine di nuove funzionalità ed il supporto per HTTP/2. Visual Studio include supporto migliorato per HTML, CSS, LESS, un nuovo editor JSON, nuovi tool per Python e node.js oltre che nuovi strumenti per l’integrazione con Azure come la pubblicazione diretta in container Docker su Windows o Linux e molto altro.

Ma è con ASP.NET 5 (purtroppo solo in beta al momento del lancio di Visual Studio) che verrà fatto l’ultimo importante passaggio verso un framework Web ancora più avanzato. Oltre ad includere novità importanti dal punto di vista del framework (MVC6 ed il supporto dei più complessi scenari di sviluppo di applicazioni Web moderne, ad esempio), ASP.NET 5 sarà la prima versione di ASP.NET open-source e cross-platform e potrà essere utilizzata sia su sistemi Linux che MacOS, aprendo la strada all’uso di ASP.NET anche su sistemi fino ad ora preclusi, in particolare quelli Linux, ed aumentando le chance di tanti sviluppatori .NET che vedranno il loro investimento premiato con l’apertura di nuove possibilità.

Collaborazione ed integrazione

Non mancano ovviamente nuove funzionalità di collaborazione tra team, miglioramenti nell’integrazione e nell’adozione di pratiche di DevOps e modalità di sviluppo agili, sia con la nuova release di Team Foundation Server, sia con il supporto migliorato per strumenti come git. Inoltre, un capitolo a parte merita l’integrazione con Application Insights, uno strumento di analisi completissimo e disponibile sia per applicazioni client che server, sia in fase di debug che in produzione.

Tanti componenti, anche cross-platform

Per finire non si può dimenticare che la famiglia Visual Studio include tanti componenti diversi, dalla versione Community, gratuita, a quelle Professional ed Enteprise.
Così come non possiamo dimenticare Visual Studio online, con oltre 3 milioni di account attivi, e Visual Studio Code, l’editor gratuito cross platform che è disponibile anche su MacOS e Linux (oltre 500 mila download della versione preview).

La nuova famiglia di Visual Studio è più ricca che mai. Si può provare, direte voi ? Certo che si può! Basta collegarsi all’URL:

http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=517106

e scaricare la versione di valutazione.