La versione finale e stabile di Windows 10 arriverà nei PC della community dei beta tester a partire dal 29 Luglio, immediatamente dopo, riceveranno l’upgrade a Windows 10, gli utenti che dispongono della versione 8.1 o 7 di Windows e che hanno effettuato una prenotazione.
Sostanzialmente mancano un paio di settimane a quello che viene considerato un passo storico nella strategia di Microsoft. Tuttavia fonti bene informate, secondo quanto riportato da The Verge, sostengono che la build finale sia già pronta e risponda al numero 10240. Questa Build sarà sostanzialmente identica a quella che arriverà su circa un miliardo di periferiche desktop e mobile che attendono l’upgrade a Windows 10.
In realtà per ora si parla della versione RTM ovvero la build che dovrà essere fornita ai produttori affinché aggiornino i loro prodotti al nuovo sistema operativo. È del tutto plausibile che le aziende che realizzano notebook, desktop e periferiche mobile ricevano il nuovo sistema operativo in anticipo rispetto a tutti gli altri, poiché avranno bisogno di tempo per integrare e testare i driver con i loro prodotti. Ad esempio rumors indicano che i prodotti di Dell saranno già dotati di Windows 10 a partire dal giorno di lancio del prodotto.
Quello atteso per il 29 Luglio, comunque non è un normale aggiornamento del sistema operativo, che comunque in passato è sempre stato atteso come un deciso salto tecnologico per gli utenti di Microsoft, ma una completa rivoluzione in quella che è stato fino ad oggi il modo di operare dell’azienda di Redmond.
In passato il rilascio di una nuova versione ha sempre seguito dei decisi sbalzi evolutivi, ad esempio da Windows 95 a 98, da Vista ad XP, da Seven ad 8.1. Con il rilascio di Windows 10 Microsoft ha invece scelto di seguire la strada dell’aggiornamento continuo. Non ci sarà dunque un Windows 11 o almeno non ci sarà attraverso un nuovo rilascio, ma si giungerà ad una prossima futura versione attraverso una serie di aggiornamenti costanti che Microsoft distribuirà agli utenti attraverso un abbonamento.
Una differenza non da poco, che va oltre quella che è pure consistente dell’evoluzione tecnologica di Windows 10, e che abbraccia una nuova filosofia nel tentativo di spostare il focus aziendale dal software ai servizi utilizzando il cloud come centro di un ecosistema in cui tutto è interconnesso e Windows 10 è uno dei prodotti che fa parte dell’ecosistema Microsoft. Certo, non il meno importante, poiché è proprio Windows 10 che connette buona parte degli utenti Microsoft a quel Cloud che Microsoft vede come centro di distribuzione dei propri servizi.
Dunque una nuova era è quella che attende Microsoft il 29 Luglio e certamente una nuova era per tutti gli utenti che avranno un nuovo sistema operativo da metabolizzare.
