L’Europa abolisce i costi del roaming

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Dal 15 Giugno 2017 nessun costo di roaming sarà dovuto alle compagnie telefoniche per comunicazioni dall’estero. I primi rumors di una discussione sull’abolizione delle tariffe di roaming dovute per connessioni al di fuori della copertura del proprio operatore risalgono già al lontano 2013, ma solo oggi la commissione Europea è riuscita a fornire una data precisa per l’abolizione dei costi dovuti al Roaming.

La discussione non è stata evidentemente facile ed ha dovuto tenere conto delle obiezioni delle compagnie telefoniche che si vedono così decurtare un’importante voce di guadagno.

I consumatori invece possono gioire. Dal 15 Giugno 2017 il costo di una telefonata o una connessione Internet effettuata dalla propria scheda avrà lo stesso costo sia nel paese d’origine sia all’estero.

L’abbattimento dei costi di roaming tuttavia sarà valido solo per gli utenti che risiedono temporaneamente al di fuori dei propri confini. Chi risiede all’estero per lungo tempo dovrà comunque pagare i costi del roaming. Non è ancora stato determinato l’intervallo di tempo entro cui la trasferta all’estero sarà considerata temporanea. I singoli paesi europei indicheranno questo tempo attraverso un apposito regolamento.

Nel frattempo in ogni caso i costi del roaming inizieranno a diminuire già da Maggio 2016. A partire da quella data infatti verrà applicata una tariffa fissa di €0.20 per MB, €0.05 per SMS e €0.05 per minuto di conversazione.

Il nuovo regolamento Europeo aggiunge un tassello importante anche alla normativa sulla Net Neutrality. A partire dal 30 Aprile 2016 i fornitori di servizi internet non potranno limitare la velocità di alcuni servizi o garantire una maggiore velocità di connessione per servizi a pagamento. Anche in questo caso l’unica deroga alla legge riguarderà i servizi specializzati di altra qualità come le Internet TV e comunque a condizione che favorire questo tipo di servizi non limiti la capacità d’accesso al resto della rete internet per i consumatori.