Il cargo Falcon 9 di SpaceX esplode in volo, doveva rifornire l’ISS

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Esplode in volo dopo un paio di minuti dal decollo il cargo Falcon 9 di SpaceX, doveva rifornire la Stazione Spaziale Internazionale. Il razzo in partenza da Cape Canaveral in Florida è esploso a a circa 34 Km di altezza dal suolo. Il Falcon 9 progettato e prodotto da SpaceX società statunitense al cui vertice siede Elon Musk proprietario anche di Tesla Motors, doveva portare rifornimenti agli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale a circa 300km di altitudine.

Nessun problema per gli austronauti a bordo dell’ISS, hanno scorte a sufficienza per i prossimi mesi. Il cargo di rifornimento non aveva equipaggio a bordo, nessun danno alle persone dunque. Rimane la delusione per il fallimento del lancio.

Si attende la conferenza della Nasa che spiegherà quali possano essere state le possibile cause dell’avaria. Il razzo Falcon 9 sembra essersi letteralmente spezzato in due in volo dopo avere iniziato a fumare vistosamente.

[youtube https://youtu.be/PuNymhcTtSQ]

SpaceX per ora si è limitata a twittare:

Il veicolo ha avuto un’anomalia durante l’ascesa. Il nostro team sta investigando. Seguiranno aggiornamenti.

A sua volta Elon Musk ha commentato dal proprio account Twitter

Il Falcon 9 ha avuto un problema subito dopo il primo livello dopo il lancio. Forniremo maggior informazioni appena avermo ulteriori dati.

Scott Kelly, astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ah twittato alcune immagini dell’accaduto riprese dall’alto del suo punto di osservazione.

Dal 2010, il Falcon 9 ha compito 19 missioni, quello di oggi è il guasto più serio avuto fino ad ora dal cargo di rifornimento. Nel carico che avrebbe dovuto raggiungere gli astronauti nello spazio era prevista anche la presenza degli Hololens, gli occhiali per la realtà aumentata di Microsoft che avrebbero contribuito ad effettuare gli esperimenti previsti nello spazio

UPDATE: Il problema potrebbe essere stato causato da un’eccessiva pressione nel serbatoio dell’ossigeno. I dati tuttavia sono ancora in fase di elaborazione. L’aggiornamento proviene da un Tweet di Elon Musk: