Akamai rapporto sullo stato di Internet nel primo trimestre 2015

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Akamai ha pubblicato oggi il rapporto sullo stato di Internet nel primo trimestre del 2015. Emergono un aumento della velocità media di connessione, e del numero di utenti connessi. In Italia confermato l’aumento della velocità media pur al di sotto del livello di crescita di altri paesi, diminuisce il numero di utenti connessi.

Nel primo trimestre del 2015 si sono connessi alla Akamai Intelligent Platform oltre 800 milioni di indirizzi IPV4 da 243 diverse località con un margine di crescita di circa 10.000.000 di utenti in più rispetto al trimestre. In controtendenza l’Italia che fa registrare una diminuzione del 3.4% rispetto al trimestre precedente e del 9.3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente il numero degli utenti connessi Italiani si attesta a 18.153.681. L’Italia occupa la decima posizione nella top ten globale.

In diminuzione anche gli utenti di Germania (-6.7%) e Russia (0.3%). Regno Unito e Giappone hanno evidenziato il maggiore incremento trimestrale con +5,7% e 5,1% rispettivamente.

Registra un andamento positivo invece l’adozione della banda larga (>4 Mbps), in Italia le connessioni a banda larga aumentano del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 13% rispetto al trimestre precedente. Complessivamente gli utenti che dispongono di connessioni superiori ai 4Mbps si attestano a quota 69%.

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La variazione rispetto all’andamento globale è significativa. Su scala globale infatti la crescita delle connessioni a banda larga si attesta a quota 6.6%. Il paese Europeo con il maggior numero di utenti connessi sopra i 4Mbps è l’Olanda che raggiunge quota 95%. Gli altri 5 paesi che fanno registrare percentuali sopra il 90% sono Danimarca (94%), Romania (93%), Svizzera (93%), Svezia (91%) e Austria (91%).

La situazione cambia per l’Italia se si prendono in considerazione le connessioni sopra i 10Mbps. L’Italia insieme a Turchia, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa rimangono gli unici Paesi EMEA a non registrare tassi di adozione dell’high broadband al di sopra del 10%. In particolare, il nostro paese si assesta sul 7,3% seppur con una crescita interessante se si pensa allo stesso periodo del 2014 (69%) o al trimestre precedente (28%).

Prendendo in considerazione le connessioni sopra i 15Mbps l’Italia occupa il 44esimo posto su scala mondiale nonostante un aumento del 56% rispetto allo stesso periodo del 2014 (Q1) e del 15% rispetto al quarto trimestre 2014.

Il record per velocità di connessione più alta per i device mobile appartiene al Regno Unito con 20.4Mbps di velocità di connessione media. In Italia la velocità di connessione media da mobile si attesta appena a 6.1Mbps