Apple presenta Proactive Assistant concorrente di Google Now

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Nel corso della World Wide Developers 2015 di San Francisco Apple ha presentato Proactive Assistant evoluzione di Siri e pronto a sfidare Google Now sul piano dei suggerimenti proattivi da dare agli utenti. In sostanza il nuovo Proactive Assistant sarà in grado di anticipare le esigenze degli utenti fornendo indicazioni come qual è il momento giusto per lasciare casa e dirigersi verso l’aeroporto per non perdere il proprio volo.

Apple nello sviluppo di questo Proactive Assistant utilizzerà però tecniche totalmente diverse da quelle utilizzate da Google per i suoi prodotti e focalizzerà l’attenzione su una gestione della privacy più attenta.

Mentre Google Now è in grado, per esempio, di suggerire all’utente che è il momento giusto per dirigersi verso l’aeroporto perché è in grado di stabilire quanto traffico c’è sulle strade miscelando i dati ricevuti dai suoi utenti e perché una ricevuta del biglietto aereo compare in Gmail, Apple garantisce che nessun dato finirà nei propri server e nessun dato sarà mai condiviso con altri utenti.

Ogni informazione raccolta rimarrà solo e soltanto sul device dell’utente ed informazioni come quelle relative all’orario per dirigersi verso l’aeroporto verranno fornite poiché salvate negli eventi del calendario o perché il biglietto aereo è stato salvato in passbook. In ogni caso nessuna informazione personale abbandonerà mai il proprio device o raggiungerà i server di Apple.

La casa della Mela assicura che le informazioni rimarranno totalmente anonime, non collegate al vostro Apple ID e non saranno mai condivise con terze parti.

“Faremo questo in modo da non compromettere la vostra privacy, noi onestamente non vogliamo sapere quello che fate. Tutto questo rimarrà sui vostri device”

ha detto Federighi, a capo dello sviluppo di iOS, durante la presentazione di Proactive Assistant , rafforzando un concetto già espresso recentemente da Tim Cook sul modo in cui Apple affronta la questione della privacy e gettando un’altra piccola frecciatina a Google.

Proactive Assistant si basa chiaramente sulla acquisizione da parte di Apple di Cue avvenuta nel 2013 ed il cui scopo emerge ancora più chiaramente adesso nelle strategie di Cook e soci