Hacker vs Stati Uniti 4.000.000 di profili rubati

0
2730

Un gruppo Hacker ha violato i sistemi informativi dell’OPM – Office of Personnel Management – agenzia governativa americana che si occupa di gestire tutti i dati del personale federale. Lo rivela la stessa OPM attraverso un post sul proprio sito.

Si tratta di una violazione piuttosto grave e che getta ombre sul sistema di sicurezza americano fino ai massimi livelli. L’OPM è infatti difesa dal Department of Homeland Security attraverso il sistema denominato EINSTEIN che a sua volta protegge tutte le agenzie governative. In sostanza si tratta di un attacco che, non solo mette a rischio un grande numero di profili personali di impiegati americani con tutti i dettagli che un’agenzia governativa può dover mantenere nei confronti dei suoi dipendenti, ma che mette in dubbio un intero sistema.

OPM a partire dall’8 Giugno invierà una comunicazione dettagliata ai circa 4.000.000 di dipendenti i cui profili sono stati violati

“A partire dall’8 Giugno e fino al 19 Giugno, OPM invierà una comunicazione alle circa 4.000.000 di persone le cui informazioni riservate sono stete potenzialmente coinvolte nell’incidente”

si legge nel comunicato dell’OPM

“L’email conterrà informazioni riguardanti servizi di monitoraggio del credito e i servizi di protezione per il furto di identità messi a disposizione agli impiegati Federali coinvolti nella falla di sicurezza”

Una comunicazione importante che lascia intendere come i dati sottratti siano particolarmente rilevanti e possano contenere anche informazioni su conti correnti e carte di credito.

Un funzionario federale non meglio identificato ha dichiarato a Reuters che ci potrebbe essere un governo straniero dietro questo attacco e il sospetto cade sulla Cina.

L’attacco si è svolto in maniera simile a quanto era già accaduto quest’anno nei confronti di Anthem e Primera due società di assicurazione sanitaria statunitense.

Fino ad ora non ci sono state dichiarazioni nei confronti della Cina da parte del Governo americano.

L’FBI sta indagando per verificare come siano avvenuti i fatti e prevenire eventuali altre falle nel sistema.