Google Privacy, un unico sito per gestire tutti i dati personali

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La gestione della privacy sta diventando ogni giorno una questione sempre più complessa e difficile da tenere sotto controllo. L’Europa si affanna a garantire ai propri utenti la massima trasparenza nella gestione dei dati personali. L’America con i suoi colossi come Google, Facebook, Amazon conosce sempre più cose di ogni singolo utente. Utilizziamo servizi come Gmail o Photos ogni giorno e sempre di più servizi come questi e come altri rappresentano dei grandi contenitori di informazioni.

Google in particolare è nell’occhio del ciclone per quanto riguarda la trasparenza nella gestione della privacy. L’Europa molto più dell’America fa sul serio con Google e vuole che gli utenti abbiano il massimo controllo sui propri dati personali e sull’uso che ne fa la casa di Mountain View.

Così dunque Google ha deciso di reagire in qualche modo, mettendo a disposizione degli utenti un unico sito dove possono controllare tutte le impostazioni relative ai dati esposti attraverso il proprio account Google. Da oggi chiunque può accedere a https://myaccount.google.com/ e gestire informazioni come i dati personali, le impostazioni sugli annunci, la cronologia dell’account, ma anche impostare adeguate politiche di sicurezza per il proprio account. È possibile modificare le proprie password, i dispositivi collegati, le modalità di accesso e molto altro ancora.

Sul Blog di Google che annuncia il servizio si legge:

“Ogni giorno facciamo scelte che hanno influenza sulla nostra privacy e sulla sicurezza online. Molta gente tuttavia non sente di possedere abbastanza controllo su queste importanti decisioni. Secondo un recente studio condotto da Pew, il 93% delle persone pensano che sia importante tenere sotto controllo le proprie informazioni personali, e il 90% si prepccupa del tipo di informazioni che viene raccolto su di loro. Solo il 9% pensa di avere il controllo completo su queste informazioni. Vogliamo cambiare questo stato di cose.”

Chiaramente la mossa di Google non è solo un tentativo di rispondere alle esigenze degli utenti ma anche e soprattutto un tentativo di sfuggire alla pressione dei governi che in tutto il mondo ed in particolare in Europa hanno messo Google nel mirino per come utilizza i dati raccolti per fare crescere il proprio business.

Parallelamente Google ha annunciato anche il sito http://privacy.google.com/ che spiega quali sono che il gigante dei motori di ricerca raccoglie sugli utenti e come vengono usati, come mostra annunci pertinenti agli interessi e cosa si può fare per tenere sotto controllo tutto questo.

Conclude Google sul post che accompagna l’annuncio:

“Il lancio di oggi è solo l’ultimo dei servizi fra quelli sviluppati da Google per proteggere voi e le vostre informazioni. C’è molto da fare e non vediamo l’ora di ricevere il vostro Feedback”

Nonostante gli sforzi di Google, rimane alto il livello di scontro con le istituzioni. C’è molto di più in ballo rispetto alla privacy del singolo utente o di un gruppo anche ampio di utenti. Il problema di fondo rimane il come Google e gli altri giganti Americani abbiano la possibilità di utilizzare questa gigantesca mole di dati per indirizzare i mercati, le decisioni e persino porre pressioni sui governi.

Certamente non basterà il solo sito che semplifica la gestione dei dati a risolvere la questione. Altri passi saranno necessari per mettere d’accordo Google e le istituzioni prima che Google e gli utenti.