Oculus non limiterà il porno nella realtà virtuale

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Oculus, società di proprietà di Facebook e produttrice del visore Oculus Rift per la realtà virtuale, non ha in mente particolari piani per evitare che contenuti porno possano essere sviluppati per sfruttare le potenzialità di Rift.

Palmer Luckey, uno dei fondatori di Oculus, intervistato da Variety, durante la Silicon Valley Virtual Reality Conference del 18 e 19 Maggio in San Jose – California, sulla possibilità che contenuti a sfondo pornografico potessero essere prodotti per la realtà virtuale, ha dichiarato:

“Rift è una piattaforma aperta, non controlliamo quali software possono girare su di essa” ed ha aggiunto, “questa è una buona cosa”

Gli Oculus Rift, potrebbero arrivare sul mercato nel primo trimestre del 2016. La funzionalità è quella di consentire agli utilizzatori un’esperienza totalmente immersiva e tridimensionale di film, giochi, applicazioni di ogni tipo. Indossando il visore prodotto da Oculus l’utente avrà la possibilità di ascoltare suoni, vedere immagini, interagire con i contenuti, come se fosse presente in prima persona al centro della scena.

Sembra essere una grande opportunità per il cinema e per tantissimi altri tipi di applicazioni sviluppate per sfruttare le potenzialità della realtà virtuale, e naturalmente anche per i produttori di contenuti pornografici, che non si lasceranno sfuggire l’occasione di cavalcare questa nuova tecnologia.

Facebook, proprietaria di Oculus ha ben altro atteggiamento riguardo alle policy sui contenuti a sfondo sessuale sul proprio network.

Nella prima settimana di Maggio, Oculus aveva rilasciato una tempistica per la disponibilità del suo visore, fissata per il primo trimestre del 2016, tuttavia non erano state rilasciate informazioni rispetto al prezzo e sulle applicazioni che correderanno il visore al momento del lancio. È già attivo da tempo invece l’Oculus Developer Center, il sito dedicato agli sviluppatori di contenuti per l’Oculus Rift ed è possibile dunque che l’industria del porno abbia già iniziato a testare la produzione di contenuti dedicati al visore per la realtà virtuale.

Oculus non è il solo produttore a puntare forte sulla realtà virtuale. Tutti i grossi player sono all’opera per costruire i loro visori: Samsung, Google, Microsoft sono solo alcuni dei nomi che hanno progetti in corso su questo tema. Allo stesso modo molti player dell’industria dei videogame, così come della salute e della formazione, hanno già messo all’opera i loro sviluppatori su questo nuovo terreno di conquista.