Apple annuncia AppleBot il crawler per Siri e Spotlight

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2003

Apple non vuole rimanere esclusa dalla battaglia sul terreno dei motori di ricerca. Google rimane, ovviamente, regina incontrastata, Microsoft muove passi significativi con Bing, Apple non può rimanere semplice spettatore.

Da tempo la casa della mela ha esteso le funzionalità di Siri e Spotlight in modo da poter eseguire ricerche sul Web, e da tempo la rete rumoreggia di un crawler marcato Apple pronto a raccogliere informazioni dal web.

Apple ha oggi rimosso ogni dubbio e confermato l’esistenza di un suo crawler denominato AppleBot

“AppleBot è il web crawler di Apple, usato da prodotti come Siri e Spotlight Suggestions. Rispetta il file standard robots.txt con le sue regole e i meta tag del robots. La sottorete a cui AppleBot appartiene è la 17.0.0.0”

Si legge sul post di Apple che annuncia l’esistenza di AppleBot, che prosegue:

“L’user-agent conterrà la stringa AppleBot insieme ad ulteriori informazioni. Per esempio:

Mozilla/5.0 (Macintosh; Intel Mac OS X 10_10_1) AppleWebKit/600.2.5 (KHTML, like Gecko) Version/8.0.2 Safari/600.2.5 (Applebot/0.1)

Se le istruzioni del robots non menzioneranno AppleBot ma menzioneranno GoogleBot, il robot di Apple seguirà le istruzioni per Google””

In altre parole i Webmaster devono fare i conti con un crawler in più. Se le ricerche effettuate tramite Spotlight o Siri nel tempo iniziassero a generare volumi di traffico significativi, “AppleBot” sarà una stringa a cui porre particolare attenzione