Tesla PowerWall: le super-batterie per casa e ufficio

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Tesla ha presentato due batterie domestiche e small office denominate PowerWall e Powerback: si tratta di due prodotti pensati per le nostre abitazioni e piccoli uffici, che ad un primo sguardo potrebbero sembrare molto simili, ma ciascuna ha le sue peculiarità. Dopo le anticipazioni di qualche tempo fa, Elon Musk ha tolto i veli ai due nuovi prodotti PowerWall, ossia due enormi batterie agli ioni di Litio in grado di stoccare rispettivamente da 7 a 10 chilowattora di energia. Sono in grado di funzionare sia su un impianto monofase, sia un impianto trifase, pesano circa 100 chilogrammi ed erogano una potenza di 2 Kwp, uscita a 5.8 ampere.

Avendo un voltaggio di uscita da 350 a 450 volt, per poter essere utilizzate in Europa e in Italia le due batterie richiedono l’utilizzo di un trasformatore (il cosiddetto inverter, non incluso nel prezzo), che si occuperà di trasformare l’energia a 220 volt. Come già anticipato, Tesla ha presentato due formati di PowerWall: una batteria a ciclo continuo e una a ciclo settimanale (PowerBack). Inoltre, il loro utilizzo può essere combinato, ad esempio unendo due o più batterie per realizzare un sistema di stoccaggio che può andare dai 63 kwh del ciclo continuo ai 90 kwh del ciclo settimanale.

Powerwall, che costa 3500 dollari, è stata pensata per funzionare a ciclo continuo effettuando un’operazione di carica e scarica giornaliera. L’obiettivo è quello di ridurre i costi dell’energia casalinga necessaria all’alimentazione degli elettrodomestici: in America è partita una vera e propria corsa alla realizzazione di batterie per l’accumulo di corrente elettrica e la concorrenza non potrà che portare ad un abbattimento dei costi nel ungo periodo. Attualmente, per gli utenti europei e italiani, c’è da aggiungere alla spesa anche il costo dell’inverter, di circa 250 euro.