Zucchero senza calorie il segreto in una proteina

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Zucchero

Ogni anno l’Associazione Nazionale per lo Sviluppo delle Biotecnologie (ASSOBIOTEC) e Innovhub-SSI, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’Innovazione, organizzano, in partenariato con Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative, il BioInItaly Investment Forum, un evento che ha lo scopo di mettere in contatto investitori provenienti da tutto il mondo con le imprese italiane operanti nel settore delle biotecnologie e delle nanotecnologie.

Uno dei progetti presentati, è quello messo a punto dalla startup iSweetch, formata da un gruppo di ricercatori napoletani, che hanno trovato il modo di trasformare lo zucchero in un ingrediente privo di calorie, in maniera tale, però, che mantenga le sue caratteristiche edulcoranti. Come? Sfruttando la monellina, una proteina che si trova nella Dioscoreophyllum cumminsii, una pianta indigena dell’Africa Occidentale, conosciuta come serendipity berry, la bacca della serendipità.

Scoperta per la prima volta nel 1969 la monellina deve il suo nome al gruppo di studiosi del Monell Chemical Sense Center di Philadelphia, che nel 1972 la isolarono e le diedero la classificazione odierna.
Il team napoletano ha dovuto fare i conti con l’instabilità della sostanza. Il calore, sopra i 50 gradi a un ph basso, infatti, denatura la monellina causando una riduzione considerevole della dolcezza, funzione originaria della molecola e ne limita di conseguenza i possibili impieghi. Ad esempio, non può essere utilizzata per zuccherare il caffè o i dolci da forno, né tanto meno essere usata a livelli industriali.

Il ricorso alle biotecnologie ha permesso di superare l’ostacolo dando stabilità alla molecola anche a cento gradi, cambiando la struttura molecolare, “sfruttando un processo di fermentazione portato avanti da batteri geneticamente modificati che si nutrono di scarti alimentari”, queste le parole di Serena Leone, una delle ricercatrici coinvolte nel progetto.

Il risultato è stata una proteina molto più dolce del saccarosio, ma priva di calorie, che potrebbe rappresentare un aiuto importante per combattere i problemi di diabete e obesità, senza dover per forza rinunciare al piacere del palato!