Google Art Project riproduzioni online in 3D

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Google Art Project

Dopo aver ampliato il suo archivio mettendo in rete l’arte di strada, Google Art Project inserisce nel suo database centinaia di oggetti visualizzabili in 3D. Sono state aggiunte, infatti, più di trecento scansioni tridimensionali che permettono di osservare nel dettaglio teschi di animali e ammirare sculture, manufatti e maschere risalenti ad epoche differenti.

Collegandosi al sito, ovunque ci si trovi, si possono sfogliare le nuove collezioni, ingrandirle e ruotarle a 360 gradi per vederle da ogni angolazione. Sono sei i partner internazionali che hanno aderito al progetto, mettendo a disposizione del Google Cultural Institute le loro esposizioni d’arte: fossili, statue e vasi di vario genere e provenienza, scolpiti nel bronzo o intagliati nel legno, senza dimenticare le immancabili ceramiche.

Tutti specchio di un passato a volte comune, spesso opposto, oggetti legati al popolo che rappresentano e alle sue origini, alle dominazioni straniere che ne hanno influenzato e contaminato lo sviluppo. Tutti simboli di tradizioni ricche di miti e leggende, riproduzioni rappresentative delle usanze, delle credenze e dei riti, specifiche di ogni cultura.

Tra i musei che hanno aderito all’iniziativa ci sono l’Israel Museum di Gerusalemme e la California Academy of Science, ma soprattutto, c’è il recente Museo di Arte Orientale (MAO) di Torino, il primo tra quelli italiani ad aver messo a disposizione alcune delle sue opere per la digitalizzazione e la visualizzazione in 3d da parte del pubblico.

Il MAO accoglie una delle più interessanti raccolte artistiche asiatiche. Più di 1.500 le opere custodite, emblema della produzione orientale e della sua evoluzione. Ventitré quelle rese disponibili online in 3D, almeno per ora.

Segnale forte questo, che manifesta ancora una volta che l’arte e la cultura non possono essere privilegio di pochi. È giusto favorire la diffusione e la condivisione delle diverse forme di espressione per dare a tutti la possibilità di conoscerle, anche se solo attraverso uno schermo!