Twitter lancia Periscope. Via ai video live da smartphone

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[mks_dropcap style=”square” size=”72″ bg_color=”#6192ca” txt_color=”#fff”]T[/mks_dropcap]witter aveva completato l’acquisizione di Periscope, piattaforma specializzata nel live streaming, appena qualche settimana fa quando l’app era ancora in beta. L’ovvio tentantivo era quello di contrastare l’avanzata di Meerkat altra app che sta rapidamente conquistando posizioni nel campo del live blogging video. Il campione del microblogging non ha perso tempo e da oggi Periscope è disponibile sull’app store.

Le funzionalità

Il funzionamento è abbastanza semplice, prima di tutto ci si deve loggare attraverso le credenziali di Twitter. In fase di consultazione l’App mostra l’elenco dei video attualmente in Live Stream. Le funzionalità sono più o meno quelle che già conosciamo da Twitter, si può effettuare il follow di un utente, condividere, salvare uno stream fra i preferiti. Novità fondamentale rispetto alla concorrenza i video possono essere rivisti anche dopo che il live stream è terminato.

Dal punto di vista del publisher, pubblicare il live stream di un evento è altrettanto semplice. L’App immediatamente propone un messaggio significativo “Cosa stai vedendo adesso?” e sullo sfondo le riprese video catturate dalla fotocamera. È sufficiente una pressione sul tasto “Start Brodcast” per avviare il live stream dell’evento. Si possono invitare i follower a partecipare all’evento e vedere in foreground sul video le notifiche dei partecipanti allo stream, infine al termine si può salvare il video per consentire di rivederlo in un secondo momento. Utili anche le statistiche che mostrano chi e quante persone hanno visualizzato lo stream video.

Gli obiettivi

Le funzionalità di cui Periscope è dotata sono sicuramente molto interessanti anche rispetto alla diretta concorrente Meerkat. Tuttavia l’importanza di Periscope risiede tutta nel suo legame con Twitter e con le motivazioni che hanno portato il social ad investire tempo e denaro in questo genere di Applicazioni.

Twitter è il più diffuso servizio di microblogging oggi presente in rete. Pur essendo utilizzato per molti scopi diversi e con il limite di essere vittima dei soliti troll e spesso destinazione di contenuti non sempre informativi, è evidente che è anche la più grande fonte di informazione in tempo reale per gli avvenimenti del pianeta. Non c’è azienda, non c’è media di informazione, non c’è trasmissione televisiva o personaggio pubblico che non usi Twitter per diffondere ogni tipo di informazione in tempo reale.

È probabile che a breve i cinguettii più importanti di Twitter compaiano anche sul motore di ricerca di Google. Se questo è il quadro della situazione appare evidente che Twitter voglia offrire ai suoi utenti la possibilità di diffondere l’informazione in tempo reale anche con strumenti diversi da quelli testuali e sicuramente i video nell’epoca del mobile e delle connessioni a banda larga rappresentano lo strumento migliore e più natturale per raggiungere l’obiettivo.

La concorrenza

Infine è necessario tenere ben presente l’esperienza di Meerkat che in pochissimo tempo ha scalato le vette del successo attraverso la sua App di Live Streaming. Certamente Twitter non vuole ritrovarsi in mano fra qualche tempo una piattaforma che offra solo messaggi di testo mentre la concorrenza sbaraglia il mercato con i video. Dunque l’arrivo di Periscope sembra essere centrale nel come il social svilupperà la sua offerta.

I dubbi

A separare Periscope da un successo sicuro rimane la sola incognita della capacità di Twitter di gestire spam e troll, se il social del cinguettio riuscirà in questa operazione, sicuramente Periscope in breve tempo rivestirà un ruolo centrale nella fruizione e produzione dell’informazione in tempo reale nel mondo.