Twitter nuovo filtro sulla qualità dei contenuti

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Twitter leader fra i microblog deve fare i conti con troll e spammer di vario genere. Già qualche tempo fa Dick Costolo aveva dovuto ammettere che Twitter non era proprio all’avanguardia nel combattere gli abusi. Ma dal momento della dichiarazione ad oggi molte sono state le contromisure che la piattaforma ha messo in campo per combattere spam, revenge porn, e altre tipologie di cinguettii privi di contenuti reali ma creati ad arte con scopi che esulano da quelli per cui la piattaforma è nata.

L’ultima sperimentazione nel campo degli strumenti messi in atto per combattere gli abusi è un nuovo “Quality Filter” che elimina dalle notifiche degli utenti tutti quei tweet identificati come non pertinenti o fastidiosi.

Il quality filter non è stato ufficialmente annunciato da Twitter ma molti utenti hanno visto comparire l’opzione sull’applicazione iOS, non pare invece esserne traccia sull’app Android ed in ogni caso il rollout sembra non avere ancora coperto tutte le installazioni.

Molti utenti si sono affannati a twittare la scoperta della nuova funzionalità. Il primo ad averne scoperto l’esistenza sembra essere stato Anil Dash imprenditore e blogger che prontamente ha cinguettato:

Dunque con il filtro attivo gli utenti non vedranno più i tweet in cui sono menzionati all’interno del pannello delle notifiche. I tweet incriminati non saranno rimossi dalla timeline ne depubblicati dallo stream, semplicemente gli utenti coinvolti non ne avranno notizia. L’idea di base è che se un tweet non viene notificato agli interessati presto scompare nell’oblio rendendolo inutile per lo spammer.

La funzionalità è disponibile solo per l’app e non ancora per il web e solo per gli utenti verificati – atleti, artisti, politici ed in generale personalità di rilievo pubblico. Appare corretto che il nuovo filtro venga sperimentato su account verificati che tipicamente dispongono di un numero elevato di follower e di altrettanti troll. È possibile tuttavia che nel corso dell’anno il filtro venga esteso anche agli altri utenti.

Non è ben chiaro ancora come il filtro identifichi i contenuti pertinenti dallo spam e probabilmente dovremo aspettare ancora qualche giorno per avere un annuncio ufficiale da parte di Twitter.

Il tool comunque rientra nella più larga politica adottata dalla piattaforme di Microblogging per combattere troll e spammer che rappresentano anche un possibile deterrente all’acquisizione di nuovi utenti e al mantenimento dei vecchi