Life Clock l’App per Apple Watch che prevede il futuro

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Life Clock

Carpe diem, dicevano i latini, “rubare un giorno al tempo“, e a quanto pare, da oggi sarà possibile, calandosi in un gioco virtuale che si basa sulla realtà delle nostre abitudini, fino al punto da stabilire l’aspettativa di vita.
Si chiama Life Clock ed è la nuova App studiata per Apple Watch. Il nome di per sé incute un po’ di ansia e inquietudine, se poi si pensa all’influenza che avrebbe nella vita di tutti i giorni, probabilmente, la spontaneità di ogni gesto andrebbe persa e si vivrebbe in un mondo di salutisti, impegnati a guadagnare minuti preziosi senza vivere davvero.

L’idea è stata messa a punto da Rehabstudio per misurare con precisione quanto tempo sottraiamo alla nostra vita e quanto, invece, potremmo guadagnarne.
Integrato con le informazioni provenienti da HealthKit di Apple, Life Clock riesce a regolare e aggiornare automaticamente l’aspettativa di vita in base all’attività di chi indossa Apple Watch.

L’obiettivo, infatti, è quello di calcolare il tempo a disposizione sulla base di alcuni dati che rivelano lo stile di vita di ciascuno, ad esempio, le ore dedicate al riposo, la frequenza e la qualità dei pasti, tutti fattori che possono influire, in minore o maggiore misura, alla nostra permanenza su questa terra. Un bonus di 36 minuti se si mangiano verdure, che possono essere persi se si trascorre una notte in discoteca.

Per questo l’App è stata definita motivazionale, poiché mira a fornire uno strumento per riflettere sulla gestione del tempo ed eventualmente migliorarlo, grazie a piccoli accorgimenti. Registrando le attività in tempo reale, Life Clock è in grado di calcolare il futuro, deciderne il corso dipende, poi,solo da chi lo indossa.

Se i neofobi saranno perplessi da questa nuova App, probabilmente i necrofobi e gli sportivi saranno entusiasti, purché non diventi in nessun caso un’ossessione dal momento che l’App non calcola gli imprevisti!
L’integrazione di Life Clock potrebbe segnare la svolta per Apple Watch, ma ci vorrà aprile per scoprire se sarà visibile o meno sul quadrante dello smartwatch.