Da Flower Power a Pot e H2O: le novità di Parrot al CES2015

0
2265
Parrot Pot

Sarà capitato un po’ a tutti di rientrare a casa e trovare le proprie piante disidratate e prive di conoscenza, inclusi i pollici verdi senza tempo e chi dice di amarle, ma poi dimentica di averle in casa!

Chi per un motivo chi per un altro rimanda al giorno dopo un gesto tanto semplice quanto immediato. Basterebbe infatti un po’ d’acqua per rianimarle, eppure è uso comune far finta di nulla e intervenire quando ormai è troppo tardi e si è costretti a dichiararne il decesso!

Per questo Parrot ha ideato Pot e H20, due metodi per l’irrigazione automatica delle piante in grado di dosare l’acqua, rendendo la pianta autonoma. Il primo è un vaso con una riserva idrica che arriva a due litri, erogata attraverso quattro ugelli all’interno, il secondo, invece, è un beccuccio al quale si agganciano le bottiglie, che diventano così serbatoio da cui l’acqua viene poi liberata gradualmente, a seconda delle necessità della pianta.Tutto questo è possibile grazie ad un particolare sensore che monitora lo stato di salute della pianta, analizzando una serie di fattori fondamentali per la sua sopravvivenza, quali l’umidità e la temperatura del terreno e la luce ricevuta. Una volta elaborati i dati, questi vengono inviati attraverso bluetooth su smartphone e tablet connessi che ci informeranno se la pianta ha bisogno o meno di essere annaffiata.

Pot è stato presentato ufficialmente diverse settimane fa al CES2015, evento noto all’azienda francese che in una delle edizioni precedenti aveva lanciato Flower Power, il sensore smart capace di individuare le necessità di piante e fiori e comunicarle direttamente, inviando l’informazione agli utenti connessi. Tutti esempi di IoT che ci consentono di tutelare lo stato di salute delle piante e dell’ambiente in cui viviamo, basta solo volerlo!

Aspettiamo adesso di vedere con cosa ci stupirà al prossimo CES.