Anonymous attacca l’Isis: “siete un virus noi siamo la cura”

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Anonymous l’organizzazione hacker che è stata spesso accusata di ogni forma di attacco alla rete internet, ma che fa della libertà di espressione la sua bandiera, lo aveva detto immediatamente dopo l’attacco a Charlie Hebdo:

La libertà d’espressione ha subito un assalto disumano. Dei terroristi hanno fatto irruzione nei locali del giornale e hanno ucciso a sangue freddo dei disegnatori, dei giornalisti e dei poliziotti. Gli assassini sono ancora in fuga. Distrutti, scioccati, noi non possiamo cadere. È Nostro dovere reagire.

Così oggi è partita un’offensiva telematica di portata devastante condotta da Anonymous e spiegata attraverso un messaggio che lascia poco spazio all’immaginazione: l’Isis è un virus e va annientato.

La rete usata dagli attivisti dell’Isis come sistema di scambio di informazioni riservate come mezzo di propaganda delle proprie iniziative oggi ha subito un duro colpo. Centinaia di siti sono stati oscurati, migliaia di account twitter e facebook violati.

Anonymous ha affidato le proprie rivendicazioni ad un video:

e su pastebin hanno ripetuto:

“Siamo Musulmani, Cristiani, Ebrei, hacker, crackers, attivisti, phishers, agenti, spie, o semplicemente il ragazzo della porta accanto. Siamo studenti, amministratori, lavoratori, impiegati, disoccupati, ricchi, poveri, siamo giovani o vecchi, gay o no. Indossiamo vestiti alla moda o schifezze, siamo edonisti, ascetici, piloti o attivisti. Siamo di tutte le razze, paesi, religioni e di tutte le etnie. Uniti come sola cosa, diviso zero…. noi siamo Anonymous”

“Ricordate, i terroristi che si fanno chiamare stato islamico (ISIS) non sono musulmani”.
“ISIS, vi daremo la caccia, metteremo down i vostri siti, prenderemo le vostre email, gli account e li pubblicheremo, da adesso la rete non è più un poso sicuro per voi”

A seguire Anonymous ha pubblicato una lunga lista di IP, email, account twitter violati appartenenti all’ISIS e aggiornata ogni ora.