Attenzione a Cryptoclocker il virus che chiede il riscatto

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Da qualche giorno la rete è in allarme e centinaia di aziende e di privati hanno già subito la richiesta di riscatto che proviene dal virus “Cryptoclocker” uno dei più insidiosi di tutti i tempi.

Il funzionamento è semplice, l’effetto è catastrofico. Il virus si presenta sotto forma di un messaggio di posta elettronica che fornisce informazioni su un’acquisto effettuato in rete e contiene un allegato, tipicamente un PDF. L’ignaro utente tratto in inganno dall’email solitamente ben scritta, apre l’allegato ed a quel punto è troppo tardi!

Cryptoclocker si impossessa del PC e crypta l’intero contenuto dell’HD rendendone indecifrabile il contenuto. Non c’è modo di risalire al contenuto originale. A questo punto scatta la richiesta di riscatto. Attraverso una schermata apposita, Crytolocker chiede di pagare una somma di alcune centinaia d’euro affinché gli unici possessori della chiave di decryptazione – gli autori del virus – intervengano per restituire all’utente il contenuto originale.

La polizia postale sta indagando su questa colossale truffa che ha già colpito moltissime aziende e privati gettati nello sconforto di non potere utilizzare i loro dati.

I consigli per difendersi da Cryptoclocker sono gli stessi che da anni tutti gli esperti di sicurezza al mondo continuano a ripetere, ma che tristemente spesso vengono totalmente ignorati. Non aprite email provenienti da fonti non sicure o comunque sospette, mantenete aggiornato il vostro pc con un buon antivirus, verificate sempre il mittente dell’email assicurandovi che la comunicazione arrivi da una fonte sicura. Qualche secondo utilizzato in più per verificare la vostra posta può essere la soluzione migliore per difendersi da minacce informatiche come quella di Cryptoclocker. La pazienza di sopportare qualche rallentamento sul PC a favore dell’installazione di un buon Antivirus può essere l’unica via di salvezza per attacchi di questo genere.

Immagine: Zyg_Zag (CC BY-SA 2.0)